Bucce di agrumi e succo di sottaceti: gli alleati insospettabili per concimare le piante

Utilizzare gli scarti della cucina per concimare le nostre piante non solo aiuta a ridurre gli sprechi alimentari, ma protegge anche l’ambiente. Infatti, così facendo, potremo far prosperare le nostre piante (ed eventuali fioriture e raccolti) senza dover usare sostanze chimiche. Ma se vi dicessimo che fra gli scarti alimentari che potete riutilizzare come fertilizzante per le piante figurano anche le bucce degli agrumi e il succo dei sottaceti?

Sottaceti e agrumi, insospettabili alleati per le piante

sottacetisottaceti

Quando parliamo di scarti alimentari da usare per concimare le piante, solitamente ci riferiamo ai fondi del caffè, ai gusci delle uova triturati o anche all’acqua di cottura di verdure e legumi (ovviamente senza sale).

Quando proprio vogliamo spingerci oltre, ecco che ci prova anche col vino o la birra. E c’è anche chi spera di poter usare l’acqua di scarto della lavatrice. Ma in realtà ci sono altri scarti della cucina che possono tornare utili per fertilizzare le piante. E non necessariamente usandoli per arricchire il compost.

Il primo scarto alimentare da prendere in considerazione è la buccia delle arance. Tutto quello che dovrete fare è tenere da parte le bucce degli agrumi e triturarle, in modo poi da spolverizzarle nel terreno. Le bucce, infatti, sono ottimi fertilizzanti in quanto, durante la loro naturale decomposizione, rilasciano gradualmente azoto e fosforo. Inoltre migliorano il drenaggio del terreno, rendendo i fiori ancora più belli e permettono di tenere lontani i parassiti.

Unica pecca: sulle bucce potrebbe formarsi della muffa che rischia poi di attaccare anche le piante. Per evitare questo problema, quello che dovrete fare è lasciar seccare del tutto le bucce prima di aggiungerle al terreno. Così facendo, si decomporranno lentamente e gradualmente, ma senza sviluppare pericolose muffe.

bucce agrumi

Il secondo scarto della cucina a cui in pochi pensano è il succo dei sottaceti. Avete presente il liquido che rimane nel barattolo dei sottaceti dopo averli mangiati? Ebbene, non buttatelo. Opportunamente diluito, infatti, torna assai utile per arricchire il terreno delle piante acidofile. Quindi largo al succo di sottaceti se avete ortensie, azalee o gardenie.

Tutto quello che dovrete fare è aggiungere un cucchiaio di tale liquido nell’innaffiatoio. E vedrete che i colori dei fiori saranno più brillanti. Inoltre anche le fioriture saranno più rigogliose. Attenzione però: dovrete solamente usare il liquido dei sottaceti non addizionato con zuccheri.

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