Una guida completa su come sfruttare al massimo le potenzialità del ginepro per la salute del corpo e dell’anima
Il ginepro, pianta facente parte della famiglia delle Cupressaceae, fin dal passato viene sfruttata per via delle sue note proprietà medicinali. Ogni componente di questo esemplare “evergreen” ha le potenzialità per diventare un toccasana per il nostro organismo, tuttavia oggi vogliamo concentrarci sulle sue bacche. Vi proponiamo a tal proposito di leggere questa breve ma pratica guida per poter giovare appieno dei frutti aromatici del ginepro.

Integrare nella propria alimentazione le bacche di ginepro- che non essendo commestibili andrebbero usate per la realizzazione di tisane– equivale a migliorare la salute dell’organismo sotto molteplici punti di vista. Innanzitutto le loro assunzione comporta una stimolazione degli enzimi che, presenti nel nostro tratto gastrointestinale, catalizzano i processi digestivi. Il ginepro per di più, avendo proprietà diuretiche, facilita la detossificazione dei reni tramite l’espulsione di sostanze potenzialmente tossiche. Oltre che per uso alimentare i piccoli frutti del ginepro, grazie alla mescolazione con oli essenziali, possono diventare i protagonisti di creme e unguenti destinati a trattamenti topici. La consistente presenza di sostanze antinfiammatorie potrebbe costituire un ottimo alleato per la guarigione di ferite di piccola entità.

Il ginepro, oltre ad essere un toccasana per la salute del corpo, accorre in nostro aiuto anche per la purificazione dell’anima. Fin dal passato si tramanda infatti che la bruciatura dei suoi rami possa purificare lo spazio circostante, tenendo lontana dalla propria abitazione le energie negative. Se desiderate invece realizzare un amuleto da portare sempre con voi vi basterà inserire delle bacche essiccate in un sacchetto. Queste ultime vi proteggeranno durante l’intera giornata, promuovendo la chiarezza mentale e la concentrazione.