La mela si mangia in un determinato modo | Se sbagli potresti perderti tutte le sue proprietà
La saggezza popolare sostiene che mangiare una mela al giorno levi il medico di torno. Forse non è sempre così (specie se soffri di patologie intestinali in cui troppa fibra rischia di provocare disturbi vari, vedi alcuni casi di sindrome del colon irritabile), ma è indubbio che in molte diete fra la frutta maggiormente consigliata ci siano proprio le mele. Ricche di vitamina C, di vitamina B, potassio e fibre, ecco che chi mangia una mela spesso non sa come mangiarla correttamente. Intendiamoci: non è che se sbagli, succede qualcosa di grave. Semplicemente rischi di perderti molte delle sue proprietà nutritive.
Come si mangia correttamente una mela?
![Mangia una mela rossa](https://www.piantechepassione.it/wp-content/uploads/2023/06/mela-mangia.jpg)
Sinceramente quando mangio una mela non ho mai fatto molto caso a come la mangio. Tendenzialmente la lavo molto bene e poi la mangio con la buccia (qui ti spieghiamo come lavare correttamente la frutta), a volte mordendola semplicemente, a volte tagliandola a fette, dipende dall’ispirazione del momento. Buccia che dovrei togliere in quanto al colon irritabile tutta quella fibra non fa benissimo, ma è anche la parte che preferisco.
![](https://www.piantechepassione.it/wp-content/uploads/2023/03/mela.1.jpg)
Comunque sia, pare che in molti mangiamo la mela nel modo sbagliato. Praticamente non dovremmo mai mangiare la mela partendo dall’alto. Dobbiamo imparare a mangiare le mele partendo dal basso. In questo modo evitiamo di sprecare parti importanti dal punto di vista nutritivo (mi raccomando: torsolo e semi non vanno mai mangiati).
Partendo da qualsiasi altra parte del frutto, infatti, si sprecano alcuni parti e ci perdiamo alcuni nutrienti che non possono così essere ingeriti e assimilati dal nostro organismo.
![mele](https://www.piantechepassione.it/wp-content/uploads/2023/03/mela.2.jpg)
In questo modo, poi, evitiamo anche di sprecare cibo. A proposito: cosa fare se le mele ormai sono andate a male e non sono più edibili? Beh, non buttarle via: puoi usarle per fare del compost o puoi anche usarle per creare un fertilizzante che aiuterà le tue piante a crescere sempre più rigogliose.