In dialetto le chiamano le Matroigne o Crenchene: piante fortemente infestanti, in cucina sono squisite e hanno innumerevoli benefici per la salute
Le Crenchene o Matroigne sono piante fortemente infestanti, tipiche della pianura. Di difficile classificazione e perenni che possono superare il metro di altezza. Hanno una radice robusta e il fusto è ramificato. Sono conosciute ed apprezzate sin dall’antichità poiché hanno proprietà digestive, depurative, diuretiche e leggermente sedative. Le foglie in infuso hanno la proprietà di stimolare le funzioni dell’intestino, del fegato e del rene.
La Crenchene sono erbe di campo buonissime da mangiare se cotte con olio e aceto balsamico o bianco. Sono erbe depurative ed oggi andiamo insieme a scoprire come riconoscerle e raccoglierle senza sbagliarsi. Queste piante, inoltre, sono un tipo particolare di cicoria. Rispetto a quella comune, sono più dolci e saporite. Renderanno i vostri piatti più gustosi e riconoscerle è abbastanza semplice. Una volta individuate e raccolte tramite le immagini qui riportate, andiamo ad osservare la base della piantina. Basta vedere che quando si va a staccare una foglia questa lascia attaccato una specie di filamento. Inoltre alla base, dove c’è la radice, è di color rosso.
Ora andiamo a vedere come lavarle e cucinarle. Per prima cosa una volta raccolta la pianta, togliere tutte quelle foglie più brutte e secche. Poi lavatele in una grande bacinella con acqua fredda e pulita. Noterete in poco tempo che queste si andranno ad arricciare come una sorta di polpo di mare. Ma ora passiamo alla cucina. Per fare un buon piatto lessatele leggermente e conditele con olio buono e a chi piace, un po’ di aceto balsamico. Potete utilizzarle anche per fare dei crostini: basta tagliare del pane e metterci un po’ di cicoria e del capocollo tagliato fino.
Quindi se vivete in zone circondate da campi ed è una bella giornata, non perdete tempo e fatevi una bella passeggiata. In poco tempo troverete queste particolari erbe, ricche di proprietà e buonissime da mangiare.