Se volete cimentarvi in un orto verticale, dovete usare i giusti ortaggi e verdure
Una tendenza che continua a prendere sempre più piede è quella dell’orto verticale. Non solo permette di sfruttare meglio spazi ristretti, ma consente anche una raccolta più semplice e veloce. Tuttavia è chiaro che non tutte le verdure e gli ortaggi sono adatti a questa tipologia di coltivazione. Ecco dunque alcune delle verdure che meglio si prestano a essere coltivate in un orto verticale.
Verdure e ortaggi per un orto verticale perfetto

In generale, vanno bene tutte le piante rampicanti. Dunque perché non provare con i fagioli rampicanti? Sì, tipo quelli di Jack e il fagiolo magico. Capaci di prosperare in spazi ristretti, sono anche veloci nella crescita. E assai produttivi. Dunque vale la pena coltivarli solamente se li mangiate, altrimenti sarete sommersi da orde di fagioli. Inoltre fate in modo che la struttura di sostegno sia veramente stabile perché diventano assai pesanti in piena fase di raccolto.
Ricordatevi che avrete bisogno di pieno sole, di un terreno fertile ben drenante e di irrigazioni regolari. I semi dovrebbero essere piantati in aprile, a fine gelate. E dovrete proteggerli dalle lumache.
Perfetti per la coltivazione verticale anche i cetrioli, rampicanti che prosperano sui tralicci. Hanno bisogno di un terreno umido e concimato regolarmente con compost o letame ben maturo.
Incredibilmente anche le zucche sono adatte agli orti verticali. Il trucco sta nel costruire una struttura molto, molto robusta. Considerate che le zucche, a seconda della specie, diventano molto grandi e pesante.
In molti coltivano le zucche in verticale su un arco, a patto che abbiano molta luce. E c’è un bonus aggiuntivo: rendono l’orto ancora più spettacolare.
Provate anche a coltivare gli spinaci Malabar, variante rampicante tropicale originaria dell’Asia. Sono capaci di trasformare i muri e le recinzioni più sciatte in uno sfondo scenografico e commestibile.
Anche loro hanno bisogno di sole e irrigazioni regolari.
Ovviamente non potevano non citare i piselli, pianta che è naturalmente rampicante. I loro viticci si attaccano ovunque, anzi, fin troppo, tanto che bisogna controllare che non si aggroviglino troppo.
Hanno bisogno di parecchia acqua e potete coltivarli anche sfruttando delle vecchie grondaie non più in uso.

Non potevano certo mancare i pomodori. Onnipresenti in tutti gli orti, per la coltivazione in verticale dovrete scegliere delle varietà più rampicanti e non quelle che formano piante cespugliose e compatte. Potete piantarli in vasi con tralicci, in sacchi da compost tagliati a metà e posizionati in verticale, in sacchi da coltivazione con delle fessure per la semina o direttamente in campo.
Ricordatevi solo che crescono parecchio in altezza e che hanno bisogno di sostegni robusti. Anzi, a volte è necessario picchettarli per bene.
Infine abbiamo anche le zucchine. Anzi, l’orto verticale torna particolarmente utile perché vi permetterà di controllare meglio i frutti, evitando che si celino alla vista, cosa che di solito poi comporta la raccolta di zucchine enormi, ma poco saporite.
Ricordatevi solo di fornire loro un giusto sostegno.