Piante ad alta manutenzione: pensateci bene prima di inserirle nel giardino

A meno di non essere giardinieri di professione, pensionati con molto tempo a disposizione o persone che non devono lavorare per vivere, ecco che tutti gli altri preferiscono abbellire il giardino con piante che non richiedano tempi eccessivi di gestione. Per questo motivo oggi andremo a sconsigliare alcune piante ad altra manutenzione che vi ruberanno un sacco di tempo e soldi per quanto riguarda la gestione. Intendiamoci: sono bellissime e rappresentano un’aggiunta di valore al giardino, ma coltivarle richiede davvero troppo tempo.

Piante ad alta manutenzione da non tenere in giardino

piante alta manutenzione acanto

Incredibilmente la prima pianta da non tenere in giardino se si ha poco tempo da dedicare alla manutenzione è l’hosta. La troviamo sempre negli elenchi delle piante facili da coltivare, quelle adatte ai neofiti perché, in effetti, è così: sono veramente facili da coltivare. Ma non da gestire. Il problema, in questo caso, è che sono una calamita per le lumache e le limacce.

Pianta esteticamente molto gradevole, non lo rimarrà a lungo se infestate dalle chiocciole. Il problema, qui, è che passerete gran parte del vostro tempo a mettere in atto tutti i metodi adatti ad allontanare le lumache in modo naturale. E perderete anche parecchio tempo cercando di evitare che le lumache finiscano con l’infestare il giardino. La prossima volta al posto dell’hosta piantate piante meno sensibili, come l’aquilegia o anche la digitale (che però è tossica).

Deliziosi anche gli anemoni giapponesi, anche perché fioriscono a fine estate. Perfetti come piante perenni a fioritura autunnale, ecco che, quando coltivati in vaso, rientrano a pieno diritto fra le piante che prosperano anche se trascurate. Il problema, però, sorge quando li coltiviamo come bordura floreale.

L’anemone giapponese, infatti, si trasforma in una pianta invasiva ad alta manutenzione. Si diffonde velocemente tramite rizomi a crescita rapida e si autosemina anche da solo. Il che significa che, nel giro di poco tempo, il giardino sarà invaso da questo fiore. Cosa vuol dire? Che passerete tutto il vostro tempo a cercare di sradicare le piantine. Se proprio volete coltivare questo fiore, fatelo sempre e solo in vaso. Come bordure, invece, preferite magari l’anemone dei boschi.

Attenzione anche all’acanto. Si tratta di una pianta altamente invasiva: basta lasciare nel terreno un pezzo piccolissimo di radice ed ecco che da lì germoglia una nuova pianta. Questo significa che è praticamente impossibile sradicarlo del tutto dal giardino.

Nel caso vogliate una pianta verticale e statuaria nel giardino, al posto dell’acanto, provate con la digitale o l’agastache.

Incredibilmente anche le gardenie finiscono in questa lista nera. Bellissime, per carità. E anche molto profumate. Tuttavia non sono assolutamente adatte ai giardinieri neofiti. Questo perché per fiorire richiedano una quantità di lavoro inumana.

Dovrete fornire loro il clima perfetto, il terreno perfetto, il pH perfetto, innaffiarle di continuo… troppa, troppa manutenzione. A questo punto, se volete una pianta profumata e facile da gestire, provate con il gelsomino stellato o anche il flox.

Insospettabilmente anche la menta desta qualche preoccupazione per quanto riguarda la manutenzione. Questa erba aromatica, fondamentale in cucina e per i mojito, il suo problema non è che è difficile da far crescere. Anzi, il problema è l’opposto: è altamente invasiva.

Se piantate la menta direttamente nel giardino, dovrete potarla di continuo in modo da contenerne l’entusiastica espansione. L’alternativa è quella di coltivarla in vaso, ma attenzione: il vaso non deve poggiare direttamente a terra, altrimenti si diffonderà attraverso i fori di drenaggio.

piante vicino casa bambù

Problemi ci saranno anche con il bambù. Bellissimo da vedersi, dona un tocco orientale al giardino. A tutto il giardino, a dire il vero, verso che alcune varietà sono estremamente invasive. Il bambù, infatti, si espande tramite rizomi orizzontalmente a diversi metri di distanza dalla pianta originale.

Considerate anche che i rizomi più resistenti sono in grado di spuntare nelle fessure dei viali, dei sentieri, dei cortili e anche nelle fondamenta della casa. Se proprio volete coltivare il bambù in giardino, almeno scegliete una varietà non invasiva.

Attenzione anche al bosso. Protagonista dei giardini di tutto il mondo, a causa di malattie e bruchi è ora una delle piante da siepe che richiedono più manutenzione. Per evitare il cancro del bosso, un’infezione fungina che si propaga rapidamente, ecco che bisogna potare regolarmente per aumentare il passaggio d’aria. Inoltre bisognerebbe anche innaffiare alla base e non dall’alto, in modo da tenerlo asciutto.

Tuttavia ci sono alternative alla siepe di bosso che richiedono meno manutenzione, come il Taxus e la siepe di biancospino.

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