La maggior parte delle persone coltiva queste piante per la loro bellezza, ma non ha idea che la loro radice è una “miniera d’oro”

Se amate i fiori di colore viola o violetto, allora l’iris non può mancare nel vostro giardino. Fiore stupendo e scenografico, è anche amato dagli impollinatori e ha un buon profumo. Ma oltre a creare un bel contrasto col verde del giardino, ecco che non tutti sanno che la radice di iris (soprattutto dell’Iris germanica, dell’Iris pallida e dell’Iris florentina) è da sempre utilizzata nella medicina tradizionale (anche come rimedio casalingo) e nella cosmesi naturale per i suoi innumerevoli benefici.

Tutti i benefici della radice di iris

iris radice

Dal punto di vista della salute e della bellezza, non sono i petali la parte più importante dell’iris, bensì è la radice. Il suo rizoma, infatti, trova ampio spazio nella medicina tradizionale e popolare. Una volta raccolto, bisognerà farlo essiccare e invecchiare per minimo due anni. MAI usarlo fresco.

Durante questo lasso di tempo, le radici delle varietà viste prima, assumeranno un profumo che ricorda un po’ quello delle violette. Trascorsi i due anni, ecco che le radici si potranno ridurre in polvere o utilizzare per ricavarne estratti che apportano diversi benefici alla nostra salute.

Ma per cosa si usa la radice di iris nella medicina tradizionale? Chi la utilizza nel modo giusto sostiene che abbia effetti antinfiammatori, tanto da essere usata sotto forma di impacchi o cataplasmi anche per lenire lividi, distorsioni e infiammazioni articolari. Inoltre ha un effetto espettorate naturale che aiuta a sciogliere il muco in caso di tosse e lenitivo sulle mucose, effetto utile in caso di raffreddori e bronchite.

Migliora anche la digestione, stimolando l’appetito, riducendo il gonfiore di stomaco e migliorando la funzionalità epatica. In dosi estremamente basse funge anche da diuretico, eliminando le tossine e l’acqua in eccesso.

Usata anche per lenire le punture di insetti o pulire piccole escoriazioni superficiali, è usata anche nei bagni caldi per purificare la pelle e rilassare la muscolatura. Inoltre il suo profumo aiuta a ridurre ansia e stress.

Dal punto di vista della cosmesi, invece, è utilizzata per rinfrescare l’alito, per purificare la pelle (aiuta a ridurre l’eccesso di sebo) e per donare un profumo fresco ai capelli, prevendo la forfora e rinforzando il cuoio capelluto.

Inoltre pare che sia usata anche in profumeria come fissativo naturale per intensificare e prolungare fragranze e profumi. Come bonus, se messa in sacchetti negli armadi e cassetti, profuma e aiuta ad assorbire i cattivi odori.

Detto questo, come usarla? In vari modi. C’è chi lascia essiccare la radice per due anni, poi la macina, la riduce in polvere e infine la aggiunge nei sacchetti da mettere in armadi e cassetti per ottenere un buon profumo.

Se la si vuole usare per un bagno rilassante, bisogna lasciarla essiccare per due anni, ridurla in polvere e poi mescolarla a lavanda essiccata e sale di Epsom in modo da aggiungerla all’acqua del bagno. Così facendo si rilassa la muscolatura e si migliora l’umore.

Chi la utilizza per preparare una maschera per il viso, dopo averla lasciata essiccare per due anni, la riduce in polvere e la mescola in piccola quantità con miele e un cucchiaio di yogurt bianco. Tale maschera la si applica sul viso per 10 minuti e poi si risciacqua con acqua tiepida. In questo modo si restringono i pori e si migliora la tonicità della pelle. Fate sempre una prova su una zona piccola della cute, per evitare reazioni allergiche.

La polvere di radice di iris essiccata da due anni può anche essere usata per risciacquare i capelli. Si fa bollire la polvere in acqua, si fa raffreddare e poi si filtra. Quest’acqua filtrata la si usa come risciacquo finale dei capelli, per donare profumo e lucentezza alla chioma.

fiore di iris

Attenzione: la pianta di iris, compresi i derivati come la radice, possono essere usate con cautela e solo se si sa bene cosa si stia facendo. Alcune parti della pianta, infatti, se consumate fresche o non preparate correttamente, sono tossiche. Prima di precipitarvi a usare la radice essiccata da due anni di iris, chiedete sempre consiglio al medico curante. Questo perché possono sempre essere presenti reazioni avverse o allergiche.

Inoltre NON bisogna mai usare le radici fresche di iris prima dei due anni: sono tossiche e causano nausea, vomito e gastrite. In aggiunta non bisogna neanche usarla in gravidanza, allattamento, se si soffre di allergie o se si assumono altri farmaci.

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