Giglio di mare, caratteristiche e curiosità su questa pianta particolare: ecco cosa succede al suo profumo la sera

Il giglio di mare conosciuto anche come giglio marino o corona del re marittimo è una pianta bulbosa della famiglia delle Amaryllidaceae. Cresce spontaneamente sui litorali sabbiosi del Mar Mediterraneo, del Mar Tirreno e del Mar Nero. Oggi vediamo insieme tutte le sue particolarità.

giglio di mare

Sui litorali sabbiosi di molte regioni italiane è possibile ammirarne gli eleganti e profumati fiori bianchi, talmente tanto apprezzati che a partire dal XVIII secolo venne utilizzata anche come pianta ornamentale. Inoltre in Europa erano note fin dall’antichità alcune sue proprietà curative che ancora oggi trovano impiego nella medicina di alcune zone dell’Africa e dell’Asia.

Tuttavia la pianta è ritenuta tossica e l’uso per tali fini viene fortemente sconsigliato. Il fiore è una meraviglia della natura con una forma dei petali che ricorda le bellissime orchidee. La pianta all’esterno assume forma di “cespo” che si allarga orizzontalmente, mentre sotto la superficie sabbiosa presenta un bulbo sotterraneo che produce bulbilli, attraverso i quali si riproduce per via vegetativa.

giglio di mare e sabbia

Si tratta di un fiore “ermafrodita” con impollinazione entomofila produce una capsula contenente molti semi. Il seme è situato all’interno di una massa leggerissima, che permette il galleggiamento. Le onde che raggiungono le dune raccolgono i semi dispersi e li disseminano in altri punti della costa favorendo la disseminazione in nuovi territori.

fiore del giglio di mare

La fioritura del giglio di mare avviene da metà luglio a fine agosto mentre a settembre le capsule assumono sfumature marroni e lasciano intravedere all’interno i semi neri destinati a cadere al suolo e prendere la via del mare. Cresce facilmente in posizioni riparate, estremamente calde e soleggiate e in terreni ben drenati. Tollera periodi di siccità molto prolungati: per giungere a fioritura necessita di estati molto aride. Al contrario in inverno riesce a sopravvivere a temperature fino a -5°C.

Una particolarità è che il profumo del giglio di mare è tenue di giorno ma sarà  più intenso la sera quando ricorderà un po’ anche il profumo del giacinto che allude al suo nome in spagnolo, ossia “jacinto de mar“.

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