Come distinguere la forsizia dalla falsa forsizia?

Lo sapevate che esiste anche la falsa forsizia? Nota anche come forsizia bianca, in realtà non è difficile da distinguere dalla vera forsizia: basta guardare fiori e foglie per accorgersi delle differenze. Ma andiamo a conoscere meglio la falsa forsizia o Abeliphyllum distichum.

Tutto quello che c’è da sapere sulla falsa forsizia

falsa forsizia o forsizia bianca
Salicyna, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

L’Abeliophyllum distichum, questo il nome scientifico della falsa forsizia o forsizia bianca, è un arbusto che fa parte della famiglia delle Oleacee. Originario della Corea, può raggiungere anche i due metri di altezza. Il fusto è eretto, al massimo un po’ pendulo, le radici sono fascicolate e le foglie sono decidue e lanceolate, opposte fra di loro. Le foglie sono dentate, di colore verde.

Verso fine inverno tende a fiorire, producendo piccoli e molteplici fiori bianchi a forma di stella. Questi fiori ricordano un po’ quelli della forsizia vera, ma a parte il fatto che sono bianchi (e non gialli), sono più piccoli e tendono a fiorire prima.

Questa pianta è perfetta per creare siepi in giardino, abbellire muri o anche per creare aiuole nel bel mezzo del giardino. Bisogna solo ricordarsi che richiede un’esposizione al sole e che tollera bene temperature fra gli 0 e i 10°C.

Come terriccio, non ha particolari esigenze, praticamente cresce dappertutto (è una pianta molto robusta e resistente alle malattie). Tuttavia predilige il terreno soffice, ben drenato e profondo. Mettendo la pianta a dimora è bene unire al terriccio della torba, della pomice e della sostanza organica. Da evitare assolutamente i ristagni idrici.

Le piante messe a dimora in campo aperto non hanno bisogno di grosse irrigazioni, ci pensa la pioggia. Solamente nel caso di periodi siccitosi, è bene innaffiare la pianta. In autunno, poi, ricordatevi di concimare con del fertilizzante organico maturo. Va bene anche il concime granulare.

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