Come capire se la pianta da appartamento non può più essere salvata
Spesso capita che, di ritorno da una vacanza, notiamo sulla nostra pianta un po’ troppe foglie gialli o marroni. O magari la pianta appare floscia o appassita. O ha perso quasi tutte le foglie. Ebbene: come fare per capire se quella pianta può ancora essere salvata? Ha senso cercare di rianimarla o è definitivamente morta? Beh, gli esperti condividono con noi qualche consiglio su come procedere.
Quella pianta può essere salvata o no?

Prima di tutto: potrebbe comunque esserci ancora qualche speranza. Non disperate proprio del tutto. La prima cosa che dovete fare è grattare leggermente la corteccia. Il che funziona, ovviamente, solamente se la pianta ha un tronco o un fusto legnoso. Se notate del verde chiaro, allora la pianta è ancora in vita. Se invece c’è del marrone ed è secca, vuol dire che quella pianta è inesorabilmente morta.
Nel caso abbiate notate delle foglie gialle, marroni o del tutto secche, ecco che di sicuro non torneranno più verdi. Quindi se volete provare a salvare la pianta dovete rimuoverle. In questo modo la pianta potrà concentrare le sue energie sulle parti ancora sane. Ma occhio: potrà riprendersi solo se le radici sono ancora vigorose.
Considerate poi la varietà della pianta. Ci sono alcune piante, infatti, che possono sembrare del tutto morte, ma in realtà tutto quello che vogliono è solo un po’ di acqua. Succede, per esempio, con l’aloe vera: quando è secca, sembra morta, ma appena innaffiata si riprenderà subito.

In particolare con l’aloe conviene non innaffiarla troppo tutto insieme, ma poco per un paio di giorni di seguito. O col basilico: se vi scordate di innaffiarlo, si affloscia subito, tanto che sembra che stia per morire da un momento all’altro. Salvo poi riprendersi magicamente dopo una buona innaffiatura.
Di sicuro quello che non dovete assolutamente fare nel tentativo estremo di salvare una pianta che vi sembra stia per morire è aggiungere troppo fertilizzante. Se la pianta è già stressata, ecco che quell’improvviso surplus di nutrienti potrebbe essere il colpo di grazia. La cosa migliore da fare, in questo caso, è aggiungere il fertilizzante dopo che si è ripresa, non prima.