Albero del paradiso, caratteristiche e proprietà benefiche. Attenzione, però, a non entrare in contatto con foglie e fiori, ecco perché

L’albero del paradiso o ailanto dal latino “Ailanthus altissima” è un albero appartenente alla famiglia delle Simarubacee, originario della Cina. Fu introdotto in Europa già nel XVIII secolo come pianta ornamentale. Attualmente si sta diffondendo in aree urbane ed è difficilmente controllabile. Vediamo insieme come fare con questo articolo.

albero del paradiso

In estate è riconoscibile dalle grandi foglie pennate, lunghe fino a quasi un metro. I fiori sono gialli e si trovano nella parte terminale dei rami. Foglie e fiori insieme presentano un odore sgradevole. I frutti sono samare alate molto pesanti. Grazie alla propagazione vegetativa la specie è in grado di colonizzare ampie superfici in brevissimo tempo, ad eccezione dei suoli con ristagno idrico.

La produzione di polloni è favorita dal taglio della pianta o da ferite alle radici. Si possono registrare crescite di 3-4 metri all’anno. Mentre in inverno può essere confuso con l’albero della noce per la simile disposizione e dimensione delle cicatrici fogliari, le quali però sono maggiormente distanziate nell’ailanto a causa della crescita più veloce.

foglie dell'albero

L’albero del paradiso è stato diffuso fuori dalla Cina principalmente per due motivi: per il suo valore come albero ornamentale e per la sua capacità di crescere su terreni dove altri alberi non riuscirebbero ad attecchire. Quest’albero è anche utilizzato per la produzione di miele e per estrarre principi medicinali. Possiede proprietà antisettiche, antidiarroiche, antielmintiche e astringenti mentre, le foglie possono essere utilizzate nell’industria cartaria e per colorare di giallo la lana. Cosa importante da sapere è che il contatto con le foglie e i fiori può provocare irritazioni cutanee e dermatiti allergiche. Questo succede per la presenza di mucillagini, resine, alcaloidi come l’ailantina, glucosidi, tannini e saponine.

piante di ailanto

È importante non diffondere né i semi né le piante, impedire la crescita sui tetti e nei giardini e sradicare le giovani piante prima che diventino troppo grandi. Se la pianta è già presente è necessario evitarne l’espansione tagliando le infiorescenze prima della formazione dei frutti. Quindi, indossate dei guanti e controllate i vostri spazi abitativi.

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