Cosa sono i cinorrodi – tutto quello che volevate sapere su questi frutti spettacolari
Soprattutto in riferimento alla rosa canina, ci avrete sentito parlare di cinorrodi. Ma cosa sono esattamente? Noti anche in lingua inglese come rose hip, sono in pratica dei falsi frutti tipici delle piante che afferiscono al genere Rosa.
Tutto quello che volevate sapere sui cinorrodi

Come dicevamo, il cinorrodo è un falso frutto. In pratica è un frutto prodotto da strutture del fiore diverse dall’ovario. In particolare, il cinorrodo nasce dall’ingrossamento del ricettacolo o talamo, il ringrossamento dell’apice del peduncolo.
Solitamente il cinorrodo si presenta carnoso, sembra quasi una bacca. Tipicamente ha la forma di una coppa e al suo interno sono presenti gli acheni, i quali rappresentano il vero frutto. Questi acheni sono di colore giallo o marrone e si trovano dentro al cinorrodo insieme ad alcuni peli.
A seconda della specie, poi, la forma, il colore e le dimensioni possono cambiare parecchio. Quando diventano maturi hanno un colore che va dall’arancione al rosso (ma in alcune specie va anche dal viola scuro al nero), mentre le dimensioni vanno dai 15 ai 25millimetri di lunghezza. Possono essere allungati o tondeggianti, ricoperti o meno da aculei sottili.
Se ci fate caso, nella parte superiore si vede ciò che resta degli stami e dei sepali. Come dicevamo prima, dentro al cinorrodo si trovano gli acheni, i veri frutti, in numero da 10 a 30. Dentro agli acheni, a loro volta, ci sono i semi.

I cinorrodi iniziano a formarsi subito dopo l’impollinazione dei fiori in primavera o a inizio estate, salvo poi maturare fra la fine dell’estate e l’autunno.
Per quanto riguarda il loro uso, oltre quello ornamentale (ci sono specie come la Rosa moyesii o la Rosa macrophylla ‘Master Hugh’ che sono coltivate proprio a scopo ornamentale in virtù dei loro cinorrodi), ecco che, per esempio, i cinorrodi della rosa canina sono usati per preparare confetture e marmellate, sciroppi, vini, tè, tisane (spesso mescolati con l’ibisco), gelatine o anche per insaporire pane, torte e biscotti.
Inoltre dai semi si estrae anche l’olio. Si possono poi usare a scopo artigianale o per profumare la casa.
Dal punto di vista nutrizionale, i cinorrodi della rosa canina sono ricchi di vitamina C, beta-carotene, luteina, licopene e zeaxantina.