Si può piantare l’aglio del supermercato? Sì, ma il giardino non ringrazierà

Talvolta ci viene la tentazione di provare a coltivare ortaggi o germogli partendo dagli scarti delle verdure acquistate al supermercato. A volte si può fare, ma a volte no. Questo è il caso dell’aglio. Certo che potete piantare in giardino l’aglio comprato al supermercato. Ma il fatto è che non dovreste farlo. Questo a meno che non vogliate fare del male al giardino.

Perché non dovete piantare l’aglio del supermercato nel giardino?

Il primo buon motivo per non piantare l’aglio in giardino è che è possibile la diffusione di malattie alle altre piante e colture. Il che trasformerebbe il vostro sogno di ottenere un secondo raccolto, così come si fa già con il sedano, in un incubo fatto di colture morte.

Il rischio è di trasmettere il marciume bianco al resto dell’orto, malattia che potrebbe persistere per oltre un decennio. Se proprio non ce la fate a resistere, almeno piantate l’aglio del supermercato in vaso. Ma occhio: non è detto che questi bulbi producano un raccolto decente.

Inoltre bisogna anche considerare il fatto che l’aglio del supermercato sia stato trattato con sostanze chimiche. Certo, se è arrivato sul bancone del supermercato, vuol dire che è sicuro da mangiare e che ha superato i necessari controlli.

Tuttavia le probabilità che possa ricrescere sono veramente scarse. Questo perché a volte l’aglio in questione è trattato con inibitori della germinazione, cioè sostanze chimiche che impediscono all’aglio di germogliare in modo da garantire una conservazione più lunga.

Un altro fattore da considerare è che non sapete che varietà di aglio state per andare a coltivare. Questo perché di solito l’etichetta non indica la varietà di aglio. E non specifica neanche se si tratti di aglio a collo tenero o a collo duro. Queste informazioni, infatti, non sono obbligatorie nell’etichettatura.

Se preferite dedicarvi a una varietà di aglio al posto di un’altra, meglio partire dall’aglio preso da un vivaista. Almeno saprete quale tipo state per coltivare.