Segreti salutari delle more selvatiche: molti benefici per l’apparato locomotore

Secondo gli esperti di nutrizione, mantenere corpo e mente in ottime condizioni richiede una dieta sana e varia, ricca di vitamine, minerali e nutrienti essenziali. Nonostante alcune persone trascurino il potenziale della frutta nella loro dieta quotidiana, questi alimenti offrono numerosi benefici. Un esempio sorprendente sono le more selvatiche, che non solo deliziano il palato ma anche rinforzano le ossa, stimolano la produzione di collagene e combattono l’artrite. Un piccolo frutto con grandi vantaggi per la salute.

Le more selvatiche ed i benefici che si celano dietro questo piccolo frutto

Esploriamo insieme i vantaggi delle more, frutto dell’albero del gelso con caratteristiche uniche rispetto alle more tradizionali. La Federazione Spagnola di Nutrizione (FEN) ci guida attraverso le peculiarità di questo frutto. Dalla varietà di colori al sapore più dolce, le more offrono un’esperienza unica. La FEN nella descrizione di tale prelibatezza evidenzia la presenza di fibre, vitamina C, vitamina E, ferro, folati, calcio, potassio, pigmenti naturali e acidi organici, tutti elementi che apportano innumerevoli benefici all’organismo.

Gli esperti sottolineano che il consumo regolare di more copre il 30% dell’apporto giornaliero raccomandato di vitamine C ed E. La ricchezza di fibre delle more, in linea con i frutti di bosco, le rende una scelta nutriente e deliziosa per arricchire la dieta. Grazie all’alto contenuto di pigmenti naturali come carotenoidi e antocianosidi, questo frutto ha un notevole potere antiossidante.

Il portale dedicato alla salute, Top Doctors Newsroom, ha sottolineato che le more, grazie alle vitamine presenti, favoriscono la produzione di collagene e agevolano l’assorbimento del ferro. Ciò non solo contribuisce al rafforzamento delle ossa ma promuove anche la salute di pelle e unghie. Esperti del settore raccomandano il consumo di more, specialmente per coloro che soffrono di artrite. Le proprietà antinfiammatorie di questo frutto sono riconosciute come un valido supporto nel sollievo del dolore legato a tale condizione.