Scabiosa atropurpurea, il fiore “nero” che non può mancare in un giardino gotico
D’accordo, la Scabiosa atropurpurea non sarà esattamente nera, diciamo che è più un porpora-violaceo scuro. Ma visto che comunemente è chiamata Scabiosa nera, ecco che oggi andremo a conoscere meglio questo intrigante fiore che non può certo mancare nel nostro giardino gotico.
Come coltivare la Scabiosa atropurpurea?

Per chi ama i fiori dai colori scuri, diversi dai soliti, oggi proponiamo la Scabiosa atropurpurea. Si tratta di una bellissima pianta perenne afferente alla famiglia delle Dipsacaceae. Originaria della zona del Mediterraneo, la pianta è nota per i suoi fiori a palla di diversi colori, fra cui il bianco, il rosa, il rosso e il viola scuro. Pianta amata dagli insetti impollinatori, soprattutto api e farfalle, era usata nella medicina popolare in quanto ricca di antiossidanti, proprietà antinfiammatorie, antimicrobiche e per la sua capacità di supportare il sistema immunitario.
In tale ottica era usata in caso di malattie cardiache, neurologiche, asmatiche, intestinali, articolari e infettive. Inoltre pare che riduca i sintomi di depressione e ansia.
Nota anche come vedova allegra, la pianta è perfetta per giardini o balconi gotici in quanto i fiori sono delle palle di colore viola scuro, tendenti al nero, veramente affascinati e suggestivi. La buona notizia è che non è affatto una pianta difficile da coltivare, a patto però di rispettare le sue esigenze specifiche.
Ama le posizioni soleggiate, ma tollera anche la mezz’ombra. Come terreno, necessita di un terriccio ben drenante, leggermente acido o al massimo neutro (qui vi spieghiamo come capire quale sia il pH del terreno). Il che vuol dire che cresce bene vicino a ortensie e azalee.

La semina di solito avviene in primavera o in autunno, direttamente in campo. Considerate che le piantine germogliano nell’arco di 2-3 settimane. Pianta resistente alla siccità, non richiede innaffiature frequenti. Capace di autoseminarsi a sola, in vaso non avrete problemi, ma in campo dovrete tenerla sotto controllo, altrimenti diventa invasiva.
Strettamente parlando non richiede concimazione, tuttavia, se volete ottenere una ricca fioritura, all’inizio della stagione di crescita aggiungete al terreno un fertilizzante ricco di fosforo.
Molto resistente alle malattie, dovrete fare attenzione alla ruggine e alla muffa grigia.