Piante in vaso da giardino che crescono da sole, senza dover fare niente

Se volete un bel giardino, ma siete pigri, non avete voglia di dedicare troppo tempo alle piante, non avete letteralmente tempo da dedicare alle piante, siete afflitti da un caso particolarmente ostinato di pollice nero, allora gioite: qui ci sono alcune piante in vaso da giardino che crescono da sole. Praticamente non dovrete fare nulla, tranne piantarle nel vaso: si autogestiscono da sole.

Piante in vaso da giardino autogestite

piante vaso giardino sempervivum

In generale, quando si opta per delle piante in vaso da giardino che crescano da sole, bisogna scegliere piante a bassa o nulla manutenzione. Il che vuol dire evitare come la peste tutte quelle piante che hanno costante bisogno di essere cimate (qualcuno ha detto le rose?), di pali di sostegno o tralicci, di potature continue o di concimazione.

Il che significa inserire in giardino o sul terrazzo piante in vaso capaci di prosperare anche se trascurate. Tutto quello che bisognerà fare è piantarle bene all’inizio. Scegliete vasi con fori di drenaggio ampi (nei vasi di plastica o legno conviene fare qualche buco aggiuntivo) e aggiungete poi della ghiaia o dei cocci di ceramica sul fondo in modo da evitare che i fori siano ostruiti da terriccio o compost.

Detto questo, quali piante usare? Partiamo subito dall’evergreen delle piante autogestite, quelle a bassissima manutenzione. Stiamo parlando del Sempervivum, il nome, una garanzia. Impossibile uccidere questa pianta, anche i pollici neri più incalliti farebbero fatica. Facile da coltivare, tollera sia la siccità estiva che temperature fino a -29°C.

Costano anche poco e si propagano facilmente. Ricordatevi solo che, in questo caso, sul fondo del vaso è meglio mettere dei cocci di ceramica e non della ghiaia. Questo perché la ghiaia, specie se troppo fine, potrebbe compattarsi troppo con le piogge.

Provate poi con le piante con bulbi: bucaneve, crocus, narcisi o anche tulipani. Tutto quello che dovrete fare è piantare i bulbi in autunno ed ecco che in primavera nascerà una profusione di fiori colorati.

Potete piantare bulbi diversi uno sopra l’altro, in modo da avere una fioritura sequenziale. Ma se anche questo compito vi ruba troppo tempo, sappiate che in commercio esistono dei vassoi biodegradabili con bulbi già pronti per essere piantati. Tutto quello che dovrete fare è posizionare il vassoio in un vaso di terra, coprirlo con terriccio e innaffiare. E buona fioritura.

Buddleia: arbusto perenne

Un’altra pianta di facilissima gestione è la Buddleja. Se è vero che in alcune zone spesso la si vede crescere a bordo strada e nelle crepe delle strade, creando alberelli di discrete dimensioni, è anche vero che ne esistono delle varietà nane che possono crescere tranquillamente in vaso.

Pianta capace di attirare le farfalle, l’unica accortezza è eliminare le radici appassite altrimenti si diffonde in maniera incontrollata in giardino. Questo perché tende a prosperare benissimo quando trascurata.

Bellissimo e di poca manutenzione anche l’anemone giapponese. Come la Buddleja, tende a essere alquanto invasivo e a occupare in maniera indiscriminata tutto il giardino se lo si lascia fare. Ma questo vuol anche dire che, anche se lo trascuriamo, cresce da solo. Ovviamente, se lo coltiviamo in vaso, limiteremo un po’ questa sua tendenza a essere invadente.

Pianta perenne, ogni anno produce fiori rosa o bianchi senza bisogno di cure particolari.

Altra pianta da non trascurare e autogestita è il Sedum. Caratterizzato da fiori coloratissimi a forma di stella, rosa, rossi o viola, ecco che attira le farfalle. Ma ai giardinieri pigri piace perché richiede poca manutenzione e tollera la siccità. Basta garantirgli un po’ di sole e cresce da solo in tutti i terreni.

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