Pesche, i frutti preferiti dell’estate: ecco cosa succede al tuo corpo, però, se ne mangi molte

Possiamo certamente considerare la pesca come una delle migliori invenzioni della natura. Le pesche sono morbide e dolci, hanno un profumo divino, sono buone sia cotte che fresche e sono ricche di vitamine, minerali e antiossidanti. Vantano molti potenziali benefici per la salute, tra cui una migliore digestione, un cuore sano, un sistema immunitario forte e un miglioramento dei sintomi delle allergie. Sono un tipo di frutta a nocciolo, insieme a prugne, albicocche, ciliegie e nettarine. Come suggerisce il nome, le drupacee hanno un nocciolo centrale simile grande e duro, come una pietra. Le pesche sono disponibili in varietà bianche e gialle e offrono diversi vantaggi nutrizionali.

pesca su di un ramo

Tutti i tipi di frutta sono una parte importante di una dieta sana per il cuore, ma le pesche potrebbero avere alcuni benefici specifici fondamentali. Ricerche condotte su animali hanno rilevato che l’estratto di pesca può contribuire a ridurre il colesterolo e l’ipertensione. Sono anche una fonte moderata di potassio, un nutriente importante per controllare la pressione sanguigna. Oltre alla bontà delle fibre, le pesche possono beneficiare la nostra digestione in molti modi. Alcune ricerche suggeriscono che il tè e gli estratti ricavati dai fiori di pesco possono contribuire a migliorare la digestione.

pesca rosa su un ramo

I polifenoli e i prebiotici presenti nelle pesche e in altri alimenti di origine vegetale possono ridurre l’infiammazione. Di conseguenza, il rischio di molte malattie croniche, tra cui le malattie cardiache, il diabete, il cancro e il morbo di Alzheimer. La buccia e la polpa succosa delle pesche contengono antiossidanti che fanno bene, tra cui la vitamina C, i polifenoli e i carotenoidi. Gli antiossidanti sono composti delle piante che combattono i danni alle cellule e possono aiutare a proteggere l’organismo dall’invecchiamento e dalle malattie, compreso il cancro.

pesca noce tagliata

Infatti, gli scienziati hanno scoperto che le donne in postmenopausa che mangiavano almeno due porzioni di pesche alla settimana avevano tassi più bassi di alcuni tipi di cancro al seno.

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