Pachypodium: curiosità, usi e cure di questa pianta grassa
Il Pachypodium è una pianta grassa davvero singolare, che non passa inosservata per il suo aspetto esotico e quasi “primitivo”. Appartenente alla famiglia delle Apocynaceae, è originaria principalmente del Madagascar e dell’Africa meridionale.

Il nome Pachypodium deriva dal greco e significa “stelo spesso”, un riferimento al suo tronco rigonfio e spinoso, che la pianta utilizza per immagazzinare acqua. Una delle sue caratteristiche più curiose è la sua combinazione tra fusto spinoso e fiori delicati: questa pianta sviluppa infatti splendide infiorescenze, spesso bianche o gialle, che sbocciano in netto contrasto con il corpo robusto e protetto da spine. Alcune specie assumono un aspetto simile a quello di alberi in miniatura, con una base rigonfia e rami che portano foglie verdi lucide soltanto in cima. Dal punto di vista degli usi, questo è coltivato principalmente a scopo ornamentale, grazie alla sua capacità di donare un tocco esotico e scultoreo.
In natura, alcune varietà sono anche oggetto di interesse per la ricerca scientifica, in quanto producono sostanze alcaloidi, ma l’uso medicinale diretto da parte dell’uomo è raro, poiché alcune parti della pianta possono risultare tossiche se ingerite. Per quanto riguarda la coltivazione, il Pachypodium è sorprendentemente facile da gestire se sono rispettate semplici regole. Ama la luce intensa, anche diretta, e predilige temperature calde. Non sopporta il gelo, per cui si tiene in casa o in serra riscaldata nei mesi freddi. Il terreno deve essere ben drenante, e l’annaffiatura va effettuata solo quando il substrato è completamente asciutto. Durante l’inverno, la pianta entra in riposo vegetativo e può perdere le foglie.

Nonostante l’aspetto robusto, il Pachypodium non ama essere spostato o rinvasato troppo spesso. Preferisce ambienti stabili, dove può crescere lentamente e svilupparsi con calma. In conclusione, è una pianta affascinante che unisce resistenza e bellezza in modo inaspettato. Provate subito e fateci sapere qui sotto!