Ortica viola: una gemma di Madre Natura dal valore inestimabile

Il Lamium purpureum, noto volgarmente con il nome di “ortica viola“, è una pianta che troppo spesso viene confusa con le erbacce da estirpare. Si tratta in realtà- anche se in molti non ne sono consapevoli- di un esemplare in grado di offrire molteplici benefici. L’aspetto dell’ortica viola fortunatamente la rende una pianta facilmente identificabile: le sue foglie assumono una colorazione tendente al viola, mentre i fiori sono piccoli e dall’aspetto delicato. Grazie a questa guida, passo dopo passo, imparerete a conoscere tutti i lati nascosti di questa affascinante piantina selvatica.

esemplari di ortica viola

L’ortica viola è un esemplare selvatico originario dell’Europa e dell’Asia. Grazie al suo “spirito d’adattamento” nel corso dei secoli si è diffuso quasi in tutto il mondo. Trattandosi di una pianta che cresce ovunque- ad esempio nei giardini, sull’orlo dei marciapiedi o nei campi- non è affatto complesso raccoglierne una quantità sufficiente per poterne beneficiare. Grazia agli usi tradizionali tramandati dall’antichità, oggi possiamo sfruttare il Lilium purpureum interamente a nostro vantaggio. Innanzitutto la pianta è alleata della salute del fegato poiché ne coadiuva i processi di detossificazione. Essendo peraltro fonte naturale di fibre, tende a favorire i processi digestivi. La presenza di antistaminici consente inoltre alle piantine di alleviare la sintomatologia causata da fenomeni allergici.

piante in natura

Chi ama inserire nella propria routine di bellezza prodotti di origine naturale dovrebbe assolutamente provare a realizzare infusi a base di ortica viola. Secondo alcune evidenze questi ultimi, qualore venissero impiegati per risciacquare il cuoio capelluto, sarebbero in grado di rinforzare le radici dei capelli. Se invece applicati con l’aiuto di dischetti in cotone sulla pelle del viso ne andrebbero a promuovere la luminosità, andando a lenire eventuali infiammazioni. Bere invece tisane a base di ortica viola favorisce l’eliminazione dell’acqua in eccesso e delle tossine dall’organismo, riducendo il rischio di sviluppo di ritenzione idrica.

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