Muschio spagnolo: come coltivare questo lichene comune nelle paludi della Louisiana

Quando immaginate una palude della Louisiana, vi figurate sempre quegli alberi alti con quei muschi cadenti che pendono dai rami. Se volete ricreare un po’ di questa atmosfera magica nel vostro giardino, sappiate che quello di cui avete bisogno è il muschio spagnolo.

Come coltivare il muschio spagnolo?

Il nome scientifico del muschio spagnolo è Tillandsia usneoides. Si tratta di una pianta epifita che fa parte della famiglia delle bromeliacee. Come pianta la si trova in natura nel sud degli Stati Uniti, fino alla parte settentrionale dell’Argentina e del Cile. Predilige dunque un clima neotropicale.

Come le altre tillandsie, non ha radici. Per nutrirsi utilizza l’umidità e le sostanze presenti nell’aria. Solitamente cresce appoggiandosi sui rami degli alberi, producendo cascate lunghe anche più di un metro. Tuttavia potrebbe crescere anche appoggiandosi su rocce, pietre, corteccia e talvolta fili della luce.

Se volete provare a coltivarla, non è una pianta difficile, ma necessita di alcune accortezze. Considerate che necessita di una posizione luminosa (ma cresce bene anche in mezz’ombra), ma non del sole diretto. In fin dei conti in natura cresce all’ombra degli alberi. Pianta amante del caldo, sopravvive anche a temperature al di sopra dei 28°C. Tuttavia non tollera assolutamente le basse temperature: già sotto i 10°C deve essere portata al riparo in casa.

Come irrigazione, vi accorgerete che deve essere innaffiata perché toccandola risulta più ruvida, mentre il colore diventa più argentato. Non avendo radici o terriccio, dovrete innaffiarla nebulizzandola in abbondanza fino a quando non ritorna verde. Oppure potete anche innaffiarla per immersione, come si fa per le orchidee. Il che la rende una pianta adatta alle stanze più umide della casa, come la cucina e il bagno. Bisogna comunque garantirle un ambiente umido.

Come pianta fiorisce anche, ma produce piccoli fiori verde-arancioni. Tuttavia è più facile vederla fiorita se coltivata in giardino che non in casa.

Occhio che necessita di crescere in una ambiente con un buon ricircolo d’aria. Mai coltivarla appoggiandola al muro perché la parte non esposta all’aria tende a seccarsi.