La tragica leggenda del fiore di papavero: vi sveliamo anche il suo significato nascosto

Il papavero è un fiore dai colori e forme molto particolari. Se non fossimo abituati a vederlo così spesso resteremmo tutti stupiti di fronte alla sua bellezza. Oltre a dare un tocco di colore deciso alle lunghe distese di verde è anche un esemplare “leggendario” e che è stato citato in numerosi miti. Secondo alcuni esperti è uno dei fiori con il maggior numero di leggende alle spalle: scopriamo insieme quali sono le più famose e affascinanti.

Come si può facilmente notare i petali rossi del papavero sono estremamente sottili e delicati. Proprio per via di questa natura “effimera” gli Egizi associavano questi fiori alla giovinezza e alla bellezza. Un antico mito molto caro sia ai Romani che ai Greci è quello che narra la storia di Venere e Adone. Secondo questa leggenda la dea, dopo aver scoperto che il suo amato Adone era venuto a mancare, ha pianto per 7 giorni consecutivi. Nei punti esatti in cui le sue lacrime cadevano crescevano dei magnifici fiori rossi: si trattava di papaveri.

Esiste però una terza leggenda che narra la nascita dei primi papaveri ed è forse una delle più tristi mai narrate fino ad ora. Questa storia vede come protagonista Idariel, una giovane che aveva il dono di poter parlare con gli alberi. La giovane era innamorata di un ragazzo di nome Atero, che purtroppo un giorno dovette partire per la guerra. Il ragazzo purtroppo perse la vita durante una battaglia ed un vecchio castagno diede la triste notizia a Idariel. La fanciulla, non potendo sopportare quell’immenso dolore, decise di pugnalarsi per porre fine a tutte le sue sofferenze.

Gli alberi, che non volevano che la giovane se ne andasse in quel modo cruento, fecero un patto con un dio: non avrebbero mai più permesso a qualcuno di comunicare con loro. Idariel riuscì a sopravvivere, tuttavia quando si risvegliò non aveva più la sua consueta forma umana bensì quella di un fiore dai petali rossi.

Le divinità assegnarono alla splendida fanciulla un importante compito: da quel momento serebbe diventata la protettrice di tutte le anime dei morti. Si dice che dopo la trasformazione di Idariel la tomba di Atero fosse stata ricoperta dai papaveri per numerosi giorni.