Il trucco per creare un potentissimo fertilizzante per le tue piante, l’ingrediente che ti serve è nella tua cucina

La patata è un tubero molto antico ottenuto dalle piante della specie Solanum Tuberosum e che si utilizza ampiamente in ambito culinario. Infatti per via della sua versatilità è un intramontabile “must” per i fornelli. Troppo spesso però ci ritroviamo a buttarne gli scarti, che invece possono essere molto utili in altri campi.

tecnica di giardinaggio

Poiché la patata è ricca di acqua e sali minerali come potassio, fosforo e calcio può essere utilizzata per ottenere un ottimo fertilizzante destinato a nutrire le piante. Non tutti sanno perciò che la patata, oltre ad essere ottima da mangiare, è destinata anche ad altro. Si tratta per esempio di un fertilizzante 100% naturale e che non inquina l’ambiente. Avreste mai immaginato che tra gli scaffali vostra cucina si nascondesse un elemento così poliedrico?

mano aperta

Se volete che le vostre piante crescano in piena salute basta seguire pochi semplici passi che prevedono solo l’utilizzo di qualche patata. Come prima cosa si procede con la bollitura: inserite le patate a cubetti all’interno di una pentola piena d’acqua e aspettate che questa inizi a bollire. È importante che l’acqua ricopra completamente gli ortaggi, altrimenti questi rischiano di cuocersi parzialmente. Un altro fattore altrettanto importante è la pulizia. Le patate prima di essere immerse nell’acqua non devono presentare impurità o parti danneggiate. Potete liberarvene tranquillamente con uno strumento apposito ma basta anche l’aiuto di un coltello: non serve fare un lavoro certosino! Per la bollitura bisogna aspettare almeno 40-45 minuti.

numerosi tuberi

Una volta trascorso il tempo necessario basta scolare il tutto con un filtro e recuperare l’acqua di cottura versandola in una bottiglia di plastica. A questo punto il gioco è fatto: dovete solo attendere che il tutto si raffreddi. Se avete lavorato bene all’interno del contenitore troverete un liquido di consistenza appiccicosa. Versandolo sul terreno in cui le vostre piantine hanno affondato le radici otterrete dei risultati straordinari in pochissimo tempo. Per rendere il fertilizzante ancora più efficiente si può aggiungere dell’urea, una sostanza liquida che deriva dal catabolismo degli amminoacidi e che contiene azoto.

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