Il lampone, squisita delizia: come coltivare con successo questo arbusto da frutto

Il lampone è un arbusto da frutto appartenente alla famiglia delle Rosaceae. L’omonimo frutto di colore rosso e dal sapore dolce-acidulo è tra i frutti più apprezzati ed utilizzati in cucina. Con le dovute accortezze, potrete coltivare in giardino questa pianta meravigliosa ed avere una buona fornitura di lamponi per l’estate.

Buonissimo da mangiare come frutta di stagione ed ideale in pasticceria come guarnizione di torte o per la creazione di vere e proprie salse agrodolci, il lampone è un frutto che non smette mai di stupire. Ma a cosa dobbiamo prestare attenzione per poterlo coltivare con successo in casa? Per prima cosa la pianta avrà bisogno di una buona esposizione solare. Il suolo dovrà avere un pH leggermente acido intorno al 6,5 e l’irrigazione dovrà essere frequente ma mai abbondante, per evitare ristagni idrici. I raccolti migliori si otterranno in ambienti caratterizzati da estati fresche ed inverni rigidi.

I lamponi si distinguono in uniferi e rifiorenti. I primi producono frutta una sola volta l’anno mentre i secondi fruttificano più volte. La pianta più semplice da mantenere in casa è sicuramente la prima, mentre la seconda è di difficile gestione ma regalerà più soddisfazioni. L’unica accortezza per i lamponi uniferi sarà quella di fissare i tralci di lampone sui palchi, ogni 50 cm. La potatura avverrà a fine inverno e la raccolta tra giugno e luglio.

La varietà rifiorente invece, fruttificherà più volte tra agosto ed ottobre e necessita di tre potature: la prima in inverno, la seconda in primavera e l’ultima in estate. Per quanto riguarda la concimazione, dovrete fertilizzare il terreno ogni due anni. La pianta, nel momento della raccolta, produrrà in modo scalare. Per questo motivo sarà fondamentale raccogliere i frutti ogni giorno, durante le ore fresche della giornata. La conservazione di questo frutto va dai 2 giorni ad una settimana dalla raccolta.

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