Il corbezzolo, un frutto insolito che non tutti conoscono

Il corbezzolo è un frutto dalle strane forme e colori che riportano la mente a lontanissimi luoghi esotici. A dispetto di questo si tratta in realtà di una pianta che nel passato si è diffusa a macchia d’olio in tutto il Mediterraneo. Questo tipo di frutto può essere trovato anche in Italia anche se purtroppo se ne sta abbandonando l’uso.

Il corbezzolo ha origini selvatiche ma si può agiatamente coltivare anche nel proprio orto o nel proprio giardino. Curare uno di questi esemplari è come avere un gioiello nel proprio piccolo orticello poiché le piccole bacche che questo produce sono molto prelibate. Sono di piccole dimensioni, caratterizzate da uno spiccato rosso acceso e da escrescenze diffuse su tutta la superificie. La polpa è gialla e se assaggiata è leggermente acidula.

Come possiamo mettere in tavola questo particolare frutto? Il corbezzolo può essere consumato fresco ma esistono svariate ricette che ne consentono la lavorazione. Chi ama sbizzarrirsi in cucina deve assolutamente sapere che queste piccole bacche si prestano molto alla sperimentazione culinaria. Si possono infatti fare dei canditi e liquori. A partire dai fiori invece si può produrre una tipologia di miele molto pregiato. Il miele di corbezzolo è uno dei prodotti più ricercati al mondo per via della sua rarità. Non ha nulla a che vedere col miele che consumiamo solitamente: è estremamente denso, cremoso e ha delle inconfondibili note amare.

Oltre che in cucina il corbezzolo da sempre trova ampio spazio sia nella produzione di integratori che di disinfettanti. Le piccole bacche rosse sono infatti delle miniere di nutrienti. Sono estremamente ricche di vitamina C e di vitamina E, di acidi grassi, di minerali e di pectine. Grazie a tutto questo ben di Dio il frutto assume un ruolo fondamentale nella cura e nella prevenzione di alcune malattie. È un vero e proprio disinfettante delle vie urinarie, ha proprietà diuretiche e atringenti.

Perché si sta abbandonando il consumo delle bacche di corbezzolo? Questo accade perché le industrie preferisicono favorire la coltivazione di piantagioni più produttive e più resistenti. Le nostre radici però non andrebbero mai abbandonate e il corbezzolo dovrebbe essere recuperato come molti altri frutti per preservare la biodiversità e avere sulla tavola un piatto fresco e genuino.

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