I peperoncini: simbologia e leggende che riguardano questi frutti

I peperoncini sono spesso presenti nelle case e sulle tavole imbandite dove svolgono un doppio ruolo, quello gastronomico e quello scaramantico. Oggi vediamo insieme in questo articolo tutte le leggende che si celano dietro questo frutto.

Il peperoncino non è solo una delle spezie più amate e consumate al mondo, ma anche una delle piante più antiche. La coltivazione risale al 5000 a.C. e il Messico è il paese con il consumo maggiore di questa spezia, infatti si stima che ogni messicano ne mangi circa 6kg all’anno. Secondo un’antica credenza popolare il corno animale scacciava gli spiriti cattivi e proteggeva dalla cattiva sorte. Per questo un corno o un cornetto è ritenuto, ancora oggi, un portafortuna e il peperoncino vi somiglia molto e può produrre gli stessi effetti. Questo si è guadagnato la nomea di portafortuna grazie al colore rosso, associato da sempre a forza e buon auspicio, e alla forma simbolo di fertilità e fortuna.

Inoltre, gli Inca ne bruciavano una grande quantità in battaglia e il fumo veniva trasportato dal vento verso le tribù nemiche, che rimanevano così temporaneamente accecate. Quindi era anche un’ottima strategia in battaglia. Anche alle giovinette maya che civettavano in pubblico veniva sfregato peperoncino negli occhi. Ancora oggi gli Indios Popolocàn puniscono allo stesso modo i bambini disobbedienti. In Brasile ci sono dei rituali che hanno come protagonista il peperoncino: per assicurarsi la fedeltà del marito bisogna preparargli una bistecca con sale, cipolla e peperoncino. Conservando, poi, gli avanzi e sotterrandoli sotto la porta della cucina. Infine, una studiosa messicana racconta anche una pratica che riguarda il parto: qualcosa a metà strada fra medicina e magia.

I peperoncini, quindi, sono un portafortuna davvero molto utilizzato. Infatti esistono anche portachiavi o ciondoli che spesso le persone indossano per allontanare la sfortuna. Alcuni utilizzano questi metodi anche alla guida, mettendo dei peperoncini finti nascosti in auto. Li avete mai visti?