Forsizia, come prendersi cura di questa pianta primaverile, ma che fiorisce in inverno
Uno dei fiori che con i suoi colori grida “Primavera” da ogni petalo è di sicuro la forsizia. Se hai deciso di coltivarla nel tuo giardino, è bene sapere come prendersi cura di questa pianta e gli errori da non fare per avere una fioritura sempre esplosiva.
Trucchi e segreti per far prosperare la forsizia
Con il nome di forsizia o Forshythia si intende un genere di piante appartenente alla famiglia delle Oleaceae. La maggior parte delle specie di questo genere arriva dalla Cina, dalla Corea e dal Giappone. Tranne la Forsythia europaea che arriva dalla penisola balcanica.
La forsizia è un arbusto a fogliame deciduo, alta al massimo 3 metri (cosa di cui dovete tenere in considerazione soprattutto se la posizionate vicino a casa). La fioritura inizia a fine inverno, fra febbraio e marzo, prima ancora di produrre foglie. I fiori della forsizia sono riconoscibilissimi: sono giallo intenso (anche se bisogna far attenzione a non confondere la forsizia con la falsa forsizia).
Se hai deciso di coltivare la forsizia in giardino, ricordati che ama le posizioni soleggiate (in realtà cresce anche in mezz’ombra, ma produrrà meno fiori). Può crescere praticamente in qualsiasi tipo di terreno, basta che sia fresco. Inoltre è una pianta molto resistente e rustica, non temendo né il gelo né la siccità. Va solo protetta dai venti troppo forti.
Come terriccio, optate per uno sciolto e drenante, dalla trama grossolana (torba, cocco e pietra pomice). Anche la coltivazione in vaso richiede un terreno drenante. Nonostante non patisca troppo la siccità, in estate, quando fa molto caldo, meglio assicurarsi che il terreno sia umido. D’inverno le piante all’aperto non hanno bisogno di essere innaffiate, a patto che piova almeno un po’.
Visto che la fioritura inizia a fine inverno e va avanti per tutta la primavera, ecco che da marzo a ottobre/novembre è bene fornire un concime minerale ricco di azoto, fosforo e potassio. Meglio optare per un concime granulare a lento rilascio. A fine autunno, invece, si può fornire un concime organico.
La potatura è fondamentale. Molti sbagliano e potano la forsizia a fine inverno, rovinando così del tutto la fioritura successiva. La forsizia, invece, va potata a fine fioritura, quindi non potandola in inverno.
La messa a dimora avviene in primavera o in autunno in campo, in vaso potete piantarla quando volete. In quest’ultimo caso, però, ricordatevi che ogni anno dovrete rinvasarla in vasi sempre più grandi perché è una pianta che produce molte radici. Si propaga per talea a fine fioritura, per margotta o tramite semi (in quest’ultimo caso in primavera).
Pianta molto robusta, occhio sono che spesso è aggredita dalle larve dei lepidotteri. Inoltre soffre parecchio di marciume radicale.