Elleboro: trucchi e segreti per coltivare questa pianta invernale
Chi l’ha detto che in inverno il vostro balcone o il vostro giardino debbano essere sguarniti di fiori? Basta piantare delle piante invernali. Fra di esse di sicuro figura l’elleboro, nome comune di diverse specie di piante appartenenti al genere Helleborus, famiglia delle Ranunculaceae. Una curiosità: una delle specie più note è l’Helleborus niger, meglio conosciuto come rosa di Natale.
Come coltivare l’elleboro?
Tecnicamente l’elleboro riesce a sbocciare anche durante il periodo di Natale, ma solo se fa abbastanza caldo. Quando fa molto freddo, invece, sboccia a inizia primavera. Ma viste le temperature alte di questi ultimi mesi, causate purtroppo dai cambiamenti climatici, è possibile che il vostro elleboro sbocci anche a Natale.
Partiamo dall’inizio: potete o piantare l’elleboro partendo da piante in vaso che trovate nei vivai o anche dai semi (in quest’ultimo caso solitamente i pacchetti contengono un mix di semi che daranno vita a piante di colori diversi).
Come pianta non è molto difficile da coltivare, ma bisogna rispettare le sue esigenze di base:
- luogo: l’elleboro ama l’ombra parziale o totale durante l’estate, ma necessita di luce d’inverno. Dunque è perfetto da coltivare sotto a un albero, quindi in zona ombreggiata, ma non troppo. Tuttavia è bene pensare a come ripararlo dai freddi venti invernali che non tollera assolutamente
- terriccio: richiede un terreno drenante e ricco di materia organica. Non ama il terreno acido, ma predilige terreni neutri o alcalini
- innaffiatura: inizialmente necessita di un terreno un po’ più umido, ma non eccessivamente in quanto rischia facilmente di marcire. Una volta che la pianta si sarà radicata, tollera anche terreni un po’ più asciutti
- temperatura: è abbastanza versatile e resistente. L’unica cosa d’estate non deve essere esposto al sole diretto, mentre d’inverno bisogna metterlo al riparo dal vento freddo
- concime: durante la semina il terreno dovrà essere arricchito con un fertilizzante ricco di sostanze organiche, compost o letame. Successivamente bisognerà concimarlo in primavera e in autunno
- potatura: praticamente questa è l’unica manutenzione che richiede l’elleboro. A fine inverno o inizio primavera bisogna tagliare via la vecchia crescita usando cesoie affilate e disinfettate, in modo da fare spazio alla nuova crescita
- propagazione: avviene per divisione, meglio se fatta a fine inverno prima della fioritura
- malattie: come pianta è abbastanza robusta, ma occhio agli afidi, alla macchia fogliare, alla peronospora e al virus della necrosi trasmesso dagli afidi