Ecco a voi le migliori fragole da acquistare: senza pesticidi né conservanti

Le fragole sono tra i frutti più amati della stagione primaverile. Infatti, vanno letteralmente a ruba in tutti i negozi di ortofrutta. Ma è bene conoscere alcune cose prima di comprarne, in quanto ci sono delle tipologie di questo frutto che si presentano senza conservanti né pesticidi. Infatti, se includere frutta e verdura nella nostra alimentazione è sempre una buona idea, in quanto sono due alimenti che fanno bene alla salute del nostro organismo.

Ma questo sarà ancora meglio se si predilige sempre frutta di stagione. In questo modo potrete beneficiare di un gusto più intenso, di maggiori vitamine e sali minerali. Proprio per questo motivo la regina della frutta primaverile, che ci fa tanto bene, non potrà assolutamente mancare in questo periodo sulle nostre tavole.

fragole in vendita

In particolare, le fragole, stando alle informazioni degli esperti, possono fare bene al cuore, al sistema immunitario e alla pelle. E, nella fattispecie, contengono la vitamina C e la vitamina B9. Oltre ciò si prestano anche a moltissime ricette casalinghe. Per esempio si possono utilizzare per arricchire la panna o la cioccolata fusa. Ma, ancora, possono venirci in aiuto per la preparazione di un buono e salutare frullato oppure di un gelato casereccio.

fragole con panna

Per quanto riguarda le fragole, però c’è un problema che dovrebbe far sorgere qualche preoccupazione. Stando ad uno studio di un gruppo di ricercatori pare che spesso siano trattate con agenti chimici per nulla salutari.

fragole dentro delle cassette

E, secondo quanto affermano gli studiosi, che hanno condotto un’indagine a tampone su numerosissime varietà di fragola, la scelta migliore dovrebbero essere le fragole biologiche italiane. Queste ultime, infatti, sono più sicure per la nostra salute in quanto nella loro coltivazione non si fa uso di materie chimiche. Poi c’è anche l’aspetto etico: contribuiscono a un minore impatto ambientale. E, d’altra parte, è facile intuire che, in tal modo, alla lunga, si potrebbe ridurre l’inquinamento connesso al trasporto di questi prodotti.

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