Crisantemi, il significato dei diversi colori nel linguaggio dei fiori

In Italia spesso stigmatizziamo il crisantemo. Questi fiori, infatti, sono spesso associati ai cimiteri e al Giorno dei Morti. Ma in realtà i crisantemi hanno diversi significati nel linguaggio dei fiori, significati che cambiano anche a seconda del colore di questi fiori. Se dunque vi regalano un mazzo di crisantemi, non storcete il naso: probabilmente stanno cercando di lanciarvi un messaggio sfruttando proprio il linguaggio dei fiori.

Crisantemi, tanti colori, tanti significati

crisantemi colori

Togliamoci subito il sassolino dalla scarpa: i crisantemi e quell’associazione con i cimiteri. Il fatto è che il crisantemo è una pianta cosmopolita, di cui esistono diverse specie che variano sia nei colori che nella forma. Qui da noi è il fiore per eccellenza da portare al camposanto, specie durante la festività del 1 novembre, per diversi motivi.

Prima di tutto è un fiore a fioritura autunnale. Infatti tende a fiorire fra ottobre e novembre, giusto in tempo per questa celebrazione religiosa. In secondo luogo è uno dei fiori che, anche se recisi, resistono più a lungo. Inoltre è uno dei fiori che solitamente sono usati per fare le condoglianze.

Ma c’è anche il fatto che i crisantemi, secondo miti e leggende popolari, sono fiori collegati contemporaneamente sia alla vita che alla morte. Per esempio, in Gina e Giappone, una storia racconta che una bambina che viveva in un piccoli villaggio piangeva perché la madre stava per morire. Così uno spirito benevolo, per arrecare sollievo alla sofferenza della piccina, le diede un fiore promettendole che sarebbe rimasta con la madre per un numero di giorni pari ai petali di questo fiore.

In tale ottica, il crisantemo diventa anche simbolo dell’amore che continua anche dopo la morte.

Una particolarità del crisantemo è che assume un significato diverso a seconda delle varie parti del mondo. Se qui da noi indica il legame d’amore che persiste con chi non c’è più, ecco che in Giappone, invece, è il fiore nazionale, simbolo della famiglia imperiale in quanto indica regalità e bellezza.

Idem dicasi in Cina, dove è regalato per festeggiare l’amore e la vita. In altre parti del mondo, invece, è regalato anche all’inizio di storie d’amore piene di passione, per la festa della mamma o per celebrare particolari ricorrenze in famiglia.

A complicare le cose, poi, ci si mette anche il fatto che il colore dei petali indica significati diversi. Il crisantemo bianco indica un dolore intenso, quindi è quello maggiormente usato qui da noi per i funerali, nei cimiteri o per fare le condoglianze. Ma potrebbe anche indicare il dolore causato dalla fine di un amore.

crisantemo colorato

Il crisantemo rosa, invece, indica quanto sia fragile l’amore, ma non solo. Infatti i crisantemi rosa vanno bene anche in mazzi misti per fare un regalo a un membro della famiglia o per la festa della mamma. Invece il crisantemo rosso è una vera e propria dichiarazione di amore intenso e passionale. Se vi regalano un crisantemo giallo, non è una buona notizia: indica un rifiuto in amore o che quella persona vuole farsi perdonare. Un crisantemo arancione, invece, indica un amore o un sentimento più delicato.

Il crisantemo viola significa un dolore terribile all’idea di perdere chi si ama, mentre il crisantemo azzurro indica che l’amore è orai finito e che si è superato il dolore causato dalla fine di una love story.

Quindi fate molta attenzione quando regalate un crisantemo: se dall’altra parte c’è qualcuno che conosce il linguaggio dei fiori, mentre voi vi basate solamente sulla bellezza del colore e non sul significato, rischiate grossi fraintendimenti.

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