Come scegliere le azalee più giuste per il nostro giardino
Amate le azalee? Ogni primavera ne fate incetta ai banchetti dell’Airc? Ebbene, sappiate che potete sfruttare quelle azalee in giardino in vari modi, tutti molto scenografici. Il che vi permetterà di dare un tocco di originalità agli spazi esterni, senza spendere neanche troppi soldi. Però dovrete fare attenzione a scegliere le giuste varietà di azalee.
Quali azalee scegliere per il giardino?

Sappiamo che le azalee sono piante a bassa manutenzione e non particolarmente difficili da coltivare. I loro fiori colorati tornano assai utili in giardino, sia per incorniciare porte o elementi del giardino, per focalizzare l’attenzione su parti del medesimo, per abbellire le aiuole, per le bordure di vialetti e aiuole o anche come siepi. Inoltre possono anche crescere in vaso per dare colore a spazi più piccoli, come balconi e patii. Senza dimenticare, poi, che possono crescere insieme ad altre piante per dare varietà al giardino (a patto che siano piante acidofile).
Tuttavia, quando si vanno a scegliere le azalee, dobbiamo selezionare le varietà che si sposano meglio col nostro giardino e le altre piante già presenti. Partiamo dai colori: ci sono azalee con fiori bianchi, gialli, arancione, rosa, rosso e svariate sfumature intermedie. Cercate solo di coordinare il colore fra di loro e con le altre piante. Soprattutto per gli spazi piccoli, è importante non sovraccaricare troppo la vista.
Tenete anche a mente il periodo di fioritura delle singole varietà. La maggior parte delle azalee ha fioriture brevi, che durano solo tre settimane in primavera. Ma potete sempre coltivarne varietà diverse in sequenza, iniziando con varietà a fioritura precoce, continuando con varietà a fioritura estiva e finendo con quelle sempreverdi che rifioriscono dalla primavera all’autunno.
Anche l’altezza è importante. La maggior parte delle azalee arrivano a 90-180 centimetri di altezza. Tuttavia quelle piccole e compatte arrivano a 30 centimetri, mentre quelle alte superano i 4,5 metri. Oltre a scegliere l’altezza giusta per le nostre esigenze, mettiamo in scala azalee di altezza diverse o usiamo quelle altre dietro fiori più bassi.

Come dicevamo prima, essendo piante acidofile, ecco che sarebbe meglio abbinarle ad altre specie dalle esigenze similari. Piante che amano il pH del terreno acido sono, per esempio, il rododendro, l’erica, i mirtilli, l’ortensia, le piante sempreverdi, le felci, l’hosta, lo zenzero selvatico e il narciso.
Fornite loro anche le giuste cure minime. Non amano i terreni umidi e vogliono un terreno acidofilo, ben drenante e ricco di sostanze nutritive. Resistenti alla siccità, patiscono il marciume radicale. Non tollerano la luce solare diretta, a meno che non si tratti di varietà resistenti al sole. Dunque fornite loro la mezz’ombra. Non richiedono molte concimazioni, ma una volta all’anno è una buona idea applicare del compost, così come un fertilizzante per piante acidofile. E attenzione a malattie come acari e cocciniglie: sono piante resistenti, ma occasionalmente anche loro possono essere aggredite da questi parassiti.