Come realizzare una ghirlanda (anche di Natale) con una patata
Ogni tanto sui social spopolano idee di fai-da-te veramente interessanti. Come quella relativa alla realizzazione di una ghirlanda adatta anche al Natale (ma personalizzabile in mille modi diversi e adattabile anche ad Halloween o come centrotavola). E questo trucchetto economico prevede di utilizzare una patata.
Una ghirlanda partendo da una patata? Si può fare

L’esperta di giardinaggio Anya Lautenbach (la trovate su Instagram come @anya_thegarden_fairy) ha condiviso con i suoi follower il tutorial per creare una ghirlanda partendo da una patata. Si tratta di un metodo economico e sostenibile, adatto a chi vuole creare decorazioni homemade senza spendere un capitale.
Fra l’altro queste ghirlande sono assolutamente personalizzabili e adattabili a ogni ricorrenza o necessità. Basta variare fiori e decorazioni ed è fatta.
Come prima cosa, dovrete prendere una patata cruda, che sia sufficientemente grande e soda. Evitate di usare patate marce. Prendendo uno spiedino (o qualcosa di sottile e appuntito), create dei fori attorno alla patata. In questi fori andranno inserite foglie e fiori, quindi disponeteli in maniera creativa.
Prendete ora foglie e fiori e spingetene i gambi opportunamente tagliati direttamente nella polpa della patata. Potrete veramente sbizzarrirvi: alloro, rosmarino, agrifoglio, edera o eucalipto sono perfetti come base verde.
Cercate di riempire la patata con il verde dandole una forma vagamente circolare. Poi infilate un pezzo di spago o di filo da giardinaggio al centro, in modo da creare un anello per appenderla.

Decorate la ghirlanda a seconda del bisogno. Se parliamo di una ghirlanda natalizia, aggiungete nastrini rossi, palline di Natale, pigne, fette d’arancia essiccate, bacche di vischio, bacche rosso, rametti di pino, foglie di stella di Natale o anche bastoncini di cannella. Se volete creare una ghirlanda di Halloween, spazio a fiori neri o viola, ragnetti finti, teschi e ragnatele finte.
Si tratta di un metodo sostenibile e non inquinante. Questo perché la classica spugna per fiori che si utilizza come base non è molto ecologica e finisce in discarica dopo un solo utilizzo. La patata, invece, è biodegradabile e, una volta finito il periodo di esposizione della ghirlanda, potrete tranquillamente aggiungerla al compost.
Considerate anche che le patate trattengono naturalmente l’umidità, aiutando così a mantenere il verde più fresco a lungo.