Come raccogliere e conservare le zucche in modo che durino fino ad Halloween
Non è mai troppo presto per iniziare a pensare alle zucche di Halloween. Oltre a scervellarsi su come intagliarle quest’anno, bisogna anche pensare a come raccogliere le zucche e, cosa ancora più importante, come conservarle in modo che arrivino almeno fino ad Halloween.
Raccogliere e conservare le zucche di Halloween: ecco come fare

In linea generale diciamo che è più facile conservare le zucche di Halloween dalla raccolta fino al momento dell’intaglio vero e proprio che non conservarle una volta intagliate. Questo perché, non appena le incidiamo, iniziano a marcire, deteriorandosi rapidamente. E poco importa quanti trucchetti si siano messi in atto.
Un po’ più facile appare conservarle prima dell’intaglio: essendo integre dovrebbero durare molto più a lungo. Tuttavia una grossa differenza la fa il fatto di averle raccolte correttamente o meno.
Il consiglio degli esperti è semplice: bisogna lasciarle sulla pianta il più a lungo possibile, almeno fino a quando la pianta non è quasi del tutto morta. Poi bisognerà tagliare via le zucche cercando di lasciarvi attaccato almeno dieci centimetri di gambo.
Per tale procedura conviene utilizzare delle buone cesoie o un coltello affilato. Ci raccomandiamo che gli attrezzi usati siano affilati, puliti e ben disinfettati.

Una volta raccolte le zucche, bisognerà trattarle. All’atto pratico si tratta di indurire la buccia, in modo da proteggerla ulteriormente da parassiti e marciume. Se conservate correttamente, infatti, possono durare anche sei mesi.
Quello che dobbiamo fare è conservare la zucca in un ambiente asciutto, soleggiato e caldo per qualche settimana. Vanno benissimo una serra o anche un semplice davanzale soleggiato. Successivamente, se vogliamo conservarla a lungo termine, bisognerà collocarla in un posto fresco e asciutto. In questo caso sono adatti il capanno da giardino o una credenza fresca in cucina.
Conservate e stagionate così le zucche si manterranno di sicuro fino ad Halloween.