Come creare un giardino fiorito scenografico con un budget ridotto

Innegabilmente il giardinaggio può essere un hobby alquanto dispendioso. Tuttavia spesso siamo funestati da un conflitto interiore: da una parte vorremmo creare uno spettacolare e scenografico giardino fiorito e colorato, ma dall’altra parte abbiamo un budget risicato che limita le nostre possibilità. Tuttavia, con qualche piccolo trucco e accortezza, è possibile riuscire a creare un bel giardino senza spendere un capitale.

Giardino fiorito e budget limitato: si può fare

budget giardino fiorito

Prima di tutto, visto che l’obiettivo è creare un giardino pieno zeppo di fiori colorati, bisogna imparare a prepararsi da sé compost e pacciame. Nutrire e proteggere il terreno con il compost permette di risparmiare soldi, smaltire gli scarti della cucina e ottenere fioriture esplosive in modo ecologico. Qui trovate qualche consiglio su cosa mettere e cosa non mettere nel compost. Per quanto riguarda il pacciame, invece, vi basterà raccogliere foglie, erba tagliata, aghi di pino, mescolarlo insieme e quando diventa più scuro, applicarlo intorno alle piante. In questo modo fornirete nutrienti al terreno, proteggerete le radici dal freddo e ridurrete il tasso di sviluppo delle erbacce, a costo praticamente zero.

Nel caso non abbiate tempo o voglia di prepararvi da soli pacciame e compost, il consiglio è quello di comprarlo all’ingrosso in grandi quantità. Inizialmente vi sembrerà di spendere di più, ma sul lungo periodo spenderete meno che non comprarne piccole quantità al dettaglio di volta in volta.

Selezionate poi le piante giuste: se abitate in Valle d’Aosta è inutile incaponirsi a voler coltivare con successo quella pianta tropicale che muore quando le temperature scendono sotto i 10-15°C. Optate sempre per specie capaci di crescere e prosperare nel vostro clima. Questo anche perché richiederanno cure e risorse minori. Non è necessario che siano piante autoctone: basta solo che siano adatte a quell’habitat e clima.

Per aumentare il numero di piante nel vostro giardino, poi, non sarà necessario andare ad acquistarle di continuo. Create di nuove prelevando delle talee. In questo modo avrete una fornitura pressoché infinita.

Una spesa che incide parecchio sul budget è rappresentata dagli attrezzi da giardinaggio. Visto che non si può pensare di fare giardinaggio senza una vanga, un rastrello, delle cesoie e via dicendo, ecco che magari potreste provare a comprarli di seconda mano, spendendo qualcosina di meno.

Sempre nell’ottica di risparmiare, provate a coltivare partendo dai semi e non dal trapianto di piantine comprate. Certo, vi ci vorrà un po’ più di tempo, ma i risultati aiuteranno il portafoglio. Considerate anche che molte piante patiscono lo stress da trapianto. Quindi capita spesso che comprate delle piante dal vivaio robuste, le trapiantate, ma questo poco dopo cominciano ad afflosciarsi. Ecco, se partite dai semi, eviterete questi problemi.

Nei limiti del possibile scegliete piante che abbiano un alto impatto visivo. Ci riferiamo a piante che più le si taglia, più fioriscono. Un esempio sono le zinnie. Molto scenografiche anche le piante rampicanti fiorite, vedi il glicine per esempio. Ma vanno bene anche le piante con fiori che durano a lungo, come l’echinacea e la rudbeckia. Di grande impatto anche ortensie, ibischi, lillà e azalee. Da evitare, invece, i bulbi: producono pochi fiori e di solito la fioritura non è molto lunga.

giardino fiorito

Cercate anche di attrarre gli impollinatori: più insetti, infatti, vogliono dire più fiori sul lungo periodo. Lasciare che le piante si riseminino da soli potrebbe essere un’ottima idea. E per fare questo non dovrete usare pesticidi.

Ricordatevi anche di eliminare i fiori appassiti: in questo modo la pianta destinerà le energie verso i nuovi boccioli, non sprecandole per i fiori appassiti. Dovrete anche raccogliere e conservare i semi: in questo modo risparmierete perché eviterete di ricomprarli anno dopo anno. Raccogliere i semi è facile. A fine stagione fioritura, non cimate più i fiori appassiti e lasciate che vadano a seme. In autunno lasciate i fiori secchi sulla pianta e raccogliete poi i semi maturi quando i capolini sono marroni.

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