Come coltivare il nocciolo e ottenere nocciole sane e abbondanti

Il nocciolo è una pianta molto apprezzata per le sue nocciole, gustose e ricche di proprietà benefiche. Si tratta di un arbusto facile da coltivare, che si adatta bene anche a piccoli spazi, perfetto per chi ne ha poco a disposizione. Cresce in altezza fino a circa 4-6 metri e viene spesso utilizzato sia per la produzione di frutti che per formare siepi naturali. Ama il sole e un terreno leggero, che sia ben drenato e non troppo compatto.

Nocciolo: come ottenere un buon raccolto

Il periodo migliore per piantarlo è l’autunno, perché la pianta ha tempo di stabilirsi prima che arrivi l’inverno. In alternativa, si può piantare anche in altri momenti dell’anno, evitando però le giornate molto calde o gelide. È importante scegliere due varietà diverse da piantare vicine, perché il nocciolo ha bisogno di impollinazione incrociata per produrre frutti. Al momento della piantagione, è utile aggiungere compost o terriccio ricco per aiutare la crescita e bagnare bene la zolla.

La potatura si fa solo dopo alcuni anni, quando la pianta è ben sviluppata. Si interviene in inverno, tagliando i rami vecchi, secchi o troppo lunghi, ma senza esagerare. Una potatura leggera aiuta ad avere più nocciole.

Nocciolo: come ottenere un buon raccolto

La raccolta delle nocciole avviene in autunno, quando i frutti cadono da soli. Possono anche essere mangiate verdi, ma vanno consumate subito. Per conservarle più a lungo, è meglio lasciarle seccare all’aria in un posto asciutto, ma non al sole diretto, e poi tenerle in guscio in un luogo fresco e ventilato.

Un problema comune è il verme della nocciola, che entra nel frutto e lo svuota. Per evitarlo, si può smuovere il terreno in inverno: il freddo lo elimina in modo naturale. Il nocciolo non richiede grandi cure, è resistente e decorativo. Con poche attenzioni, può offrire ogni anno una buona quantità di frutti gustosi e utili.

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