Annona: tutto quello che avresti sempre voluto sapere su questo frutto e non ti hanno mai detto

L’Annona cherimola è una pianta appartenente alla famiglia delle Annonaceae, originaria degli altipiani andini del Perù ed Ecuador. Diffusa, poi, anche in Argentina e in vari paesi del Mediterraneo, tra i quali spicca in Italia la provincia di Reggio Calabria. Vediamo tutte le sue caratteristiche.

frutti di annona

Chiamata anche cirimoia, è uno dei frutti tropicali che cresce sul suo albero che può arrivare fino a 2 mt di altezza. Le sue foglie sono grandi e appuntite e una delle sue particolarità è che i frutti non sono attaccati alla pianta con un peduncolo ma con un vero e proprio ramo. L’annona, oltre ad avere un gusto inconfondibile, è ricca di proprietà nutrizionali. Delle dimensioni tipiche di un pompelmo, ma dal gusto decisamente più esotico, l’annona è il frutto che si raccoglie tra settembre e dicembre. I valori nutrizionali di questo gustosissimo frutto si avvicinano molto a quelli della pesca, con la quale condivide decisamente il consistente apporto zuccherino.

albero di annona

L’annona è ricca di potassio e per questo motivo è indicata nelle diete di convalescenti, donne in gravidanza e bambini, anche in fase di svezzamento. Contiene, inoltre, fosforo, ferro, vitamine A, B1, B2, C. Inoltre, è apprezzata in ambito nutrizionale per la presenza di antiossidanti tra i quali è possibile individuare l’annonacina. Quest’ultima sembrerebbe proteggere il sistema nervoso e cardiovascolare dai danni indotti dai radicali liberi dell’ossigeno. Alcune ricerche, ancora assolutamente sperimentali, attribuirebbero a questo principio attivo anche attività antitumorali. Questo è un frutto da gustare con un cucchiaino e mangiare come si fa con i cachi ad esempio. Potrete aggiungere la sua polpa a macedonie, insalate o dolci. In alcune zone della Calabria si usa anche per la preparazione di confetture, gelati e sorbetti.

annona raccolta

Il consumo di questo frutto è però controindicato in caso di allergia ad altri frutti tropicali. E l’uso inadeguato potrebbe determinare l’insorgenza di disturbi gastrointestinali. Quindi, cosa aspettate? Se vi trovate in Calabria o in Sicilia, provate questo frutto.

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