Coltivare chayote in vaso: una guida semplice per farlo crescere anche sul balcone

Il chayote è uno di quegli ortaggi che spesso passa inosservato, ma che in realtà può offrire grandi soddisfazioni sia in cucina che nel giardinaggio domestico. Facile da coltivare, produttivo e capace di adattarsi bene anche a spazi ristretti, rappresenta una scelta ideale per chi vuole avvicinarsi al mondo dell’orto in vaso. Anche chi dispone solo di un balcone o di un piccolo cortile può ricavare ottimi risultati, semplicemente seguendo alcune accortezze di base.

Chayote: frutto delizioso

Per iniziare la coltivazione, la cosa più importante è scegliere un frutto ben maturo, meglio ancora se ha già sviluppato dei germogli. Va posizionato in orizzontale nel vaso, lasciando metà frutto fuori dalla terra e rivolto verso l’alto, in modo che possa crescere senza ostacoli. Il vaso deve essere profondo almeno 40 centimetri, riempito con un terriccio soffice e ricco di sostanze nutritive, magari arricchito con compost. È utile inserire fin da subito un sostegno verticale, come una rete, per dare ai rami la possibilità di svilupparsi senza invadere troppo spazio.

Dopo la semina, il chayote ha bisogno di annaffiature regolari, tre o quattro volte a settimana, cercando di non lasciare ristagni d’acqua. Anche la concimazione gioca un ruolo importante: ogni venti giorni circa, è bene nutrire la pianta con fertilizzanti ricchi di azoto e potassio. È utile, inoltre, indirizzare i rami sul supporto e potare quando necessario, per mantenere la pianta ordinata e ben arieggiata.

Chayote: frutto delizioso

La raccolta dei frutti avviene di solito tra i tre e i quattro mesi dopo la piantagione. I chayote migliori sono quelli ancora verdi e ben sodi, perfetti per essere cucinati in tanti modi diversi. In cucina si presta a molte preparazioni: si può saltare in padella, aggiungere a zuppe, insalate o gratinare al forno. Per conservarlo, basta riporlo in frigorifero in un sacchetto traforato e consumarlo entro una decina di giorni, oppure si può congelare o mettere sottaceto per gustarlo anche fuori stagione.

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