Bisogna sempre mettere a bagno i semi prima di piantarli? La risposta potrebbe stupirti

Quello che di solito ci viene detto è di mettere a bagno i semi prima di piantarli. In questo modo li dovremmo reidratare immergendoli in acqua tiepida, favorendone così la germinazione. Tuttavia gli esperti sono concordi sul dire che non tutti i semi necessitano di questo pre trattamento.

Quali semi mettere a bagno e quali no?

semi bagno

Nonostante tutti i semi abbiano un guscio esterno che serve a proteggere l’embrione della pianta, ecco che non tutti i semi dovrebbero essere messi a bagno prima della semina. Alcune tipologie di semi di sicuro ne trarranno beneficio, ma altre no.

Particolarmente utile questa tecnica per le piante ornamentali legnose e le perenni autoctone. Ammorbidendo l’involucro esterno immergendo i semi in acqua, ecco che si facilita la germinazione dell’embrione dormiente nel guscio, il quale inizierà a produrre radici e foglie.

Umidità e calore sono gli elementi essenziali per permettere la germinazione. Ma come fare a mettere in ammollo i semi? Beh, ci va criterio. Innanzitutto i semi non dovrebbero rimanere in acqua per più di 8-12 ore. Prima di inzupparli, però, controllate le istruzioni riportate sul pacchetto di semi. Infatti solamente i semi più grandi, con rivestimento esterno resistente, dovrebbero essere messi a bagno.

I semi più piccoli, con gusci esterni sottili, non necessitano di ammollo. Anzi, con i semi più piccoli potreste peggiorare la situazione: l’ammollo dei semi piccoli, infatti, ne causa il raggruppamento, rendendo impossibile la semina.

Stabilito se quei semi debbano essere o meno essere messi in ammollo, ecco che in caso affermativo dovrete preparare una ciotola poco profonda e riempirla di acqua tiepida. Dovrete fare in modo che i semi siano ben immersi.

Posizionate poi la ciotola in un posto caldo, a temperatura ambiente e lontano dalla luce solare diretta. Non lasciateli però in ammollo troppo a lungo: 24 ore sono più che sufficienti. Di più rischiate che marciscano.

Mentre li tenete in ammollo, eliminate i semi vecchi e non vitali: li riconoscete perché sono quelli che galleggiano in superficie. Trascorse le 24 ore, scolate i semi e poi piantateli subito perché il processo di germinazione sarà già iniziato.

semi vecchi

Consiglio aggiuntivo: se i semi da mettere a bagno sono molto grandi e duri, come quelli della zucca per esempio, dovrete creare un piccolo punto di scarificazione per permettere all’acqua di entrare. Ma non esagerate: dovrete incidere solamente il tegumento e non danneggiare l’interno del seme.

Fra i semi che necessitano di ammollo abbiamo quelli di zucche, fagioli, piselli, peperoni barbabietole, mais, cetrioli, lupini, bietole, prezzemolo, rosmarino, girasole, asclepiade, ipomea, nasturzio e gombo.

Invece i semi di pomodori, lattuga, carote, ravanelli, anguria, Susan dagli occhi neri, zinnie, bottoni di Batchelor e digitale non hanno mai bisogno di ammollo.

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