Levistico: piccola guida alla coltivazione di questa pianta aromatica

Sembra prezzemolo, ma non lo è: stiamo parlando del levistico, una pianta aromatica particolarmente amata in molte cucine (come quella rumena), ma forse un po’ snobbato qui da noi. Ma se volete un bell’orto pieno zeppo di piante aromatiche che non siano sempre le solite, perché non provare a coltivare anche il levistico accanto a basilico, rosmarino, salvia e menta?

Come coltivare il levistico?

levistico

Avevamo già parlato in passato degli effetti benefici del levistico. Oggi vogliamo concentrarci sulla sua coltivazione in modo da averne una fonte praticamente inesauribile a portata di mano. In generale il levistico andrebbe piantato in primavera, dopo la fine delle gelate e quando il terreno è abbastanza caldo. L’ideale sarebbe fra metà marzo e fine aprile.

Se si parte dai semi, andrebbero seminati direttamente nel terreno (ma ci mette 2-4 settimane prima di germogliare), in pieno sole o in mezz’ombra. L’importante è fornire un terriccio ricco di humus, sciolto e ben drenante. Considerate che cresce parecchio, quindi lasciate almeno 30-40 centimetri fra le piante. In teoria potreste anche piantarlo in autunno, specie se utilizzerete la tecnica della suddivisione delle piantine adulte. Ma questo può essere fatto solamente nei climi miti.

Comunque sia, ricordatevi che ha bisogno di almeno 4-6 ore di luce solare diretta al giorno, anche se tollera l’ombra parziale. Come terreno, ha bisogno di un terriccio con pH leggermente acido o neutro, ben drenante, sciolto (questo è importante perché produce radici profonde che non amano essere troppo disturbate) e ricco di sostanze nutritive.

levistico frutti

Come irrigazione, subito dopo la semina bisognerà mantenere il terreno umido, ma non fradicio d’acqua. Il levistico, infatti, non tollera i ristagni idrici che causano marciume radicale. Le piante adulte hanno bisogno di essere innaffiate 2-3 volte a settimana, intensificando un po’ le annaffiature nei periodi di siccità.

Ricordatevi anche che il levistico vuole terreni ricchi, dunque dovrete concimarlo con del compost maturo o del fertilizzante organico liquido, almeno una volta al mese durante la stagione di crescita. Meglio evitare i fertilizzanti chimici e quelli ricchi di azoto perché modificano il sapore delle foglie.

Dovrete anche potare regolarmente le foglie esterne in modo che i germogli centrali possano svilupparsi. Mai potare la pianta del tutto dalla base. Come malattie, attenzione agli afidi, all’oidio, alle lumache e alle limacce.

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