Come riempire il fondo dei vasi grandi (risparmiando tempo e soldi)
Avete presente tutti quei vasi grandi e quelle fioriere enormi che a volte vedete nei giardini o nei terrazzi? Ebbene, vi sveliamo un segreto: non sono necessariamente pieni zeppi di terreno. Molto spesso questi vasi sono pieni di altri materiali, motivo per cui gli esperti consigliano alternative per riempirli che siano economiche e veloci.
Con cosa riempire i vasi grandi?

Nell’immaginario collettivo questi vasi grandi sono pieni zeppi di terra, il che non solo li renderebbe estremamente pesanti e scomodi da spostare, ma anche tremendamente costosi. Ebbene, il trucco sta nel non riempirli tutti di terra. In questo modo potrete usarli tranquillamente per abbellire il giardino o il terrazzo senza spendere un capitale e senza farvi saltare un’ernia ogni volta che dovete spostarli.
Ovviamente questo non vuol dire non metterci il giusto quantitativo di terriccio necessario per quella specifica pianta. Dovrete sempre rispettare le esigenze di profondità della suddetta. Tuttavia, se il vaso è veramente enorme, ecco che sarebbe controproducente anche per la pianta avere tutto quel terriccio intorno. I nutrienti e l’acqua, infatti, si diluirebbero troppo.
Per questo motivo, oltre che il terriccio, sul fondo conviene mettere qualcos’altro di riempitivo. Per esempio potreste riciclare i cocci di un vaso rotto. Sono perfetti perché il fondo di questi vasi di grosse dimensioni deve essere riempito con qualcosa che faciliti il drenaggio e non causi ristagni idrici che vanno poi a causare il marciume delle radici.
Inoltre usando i cocci dei vasi rotti contribuirete a ridurre gli sprechi, riciclandoli ed eviterete anche che il compost o il terriccio stesso fuoriesca dai fori di drenaggio posti sul fondo del vaso.
Se non avete rotto di recente dei vasi, niente paura: potete riempire il fondo del vaso con delle lattine d’alluminio. Si tratta di un metodo di riciclaggio alternativo che unisce l’utile al dilettevole. Potrete usare sia le lattine delle bibite che del cibo, l’importante è svuotarle, lavarle, asciugarle e poi schiacciarle. A questo punto le potete accatastare sul fondo del vaso.
Anche in questo caso le lattine costituiscono un ottimo sistema di drenaggio per le piante. Un consiglio: appoggiate le lattine capovolte o appoggiate di lato in modo che non possano riempirsi di acqua stagnante. Il vantaggio? Sono leggere e non si decompongono col passare del tempo. Occhio solo quando le manipolate: i bordi possono essere taglienti.

Se volete potete anche riempire il fondo con ghiaia o rocce. Certo, in questo caso il peso del vaso non diminuirà, ma in caso di forti venti almeno eviterete che il vaso si rovesci. Inoltre pietra e ghiaia sono ottime per migliorare il drenaggio.
Ritornando in aria di riciclo, ecco che potete utilizzare anche le bottiglie di plastica vuote. In questo modo riciclate della plastica, contribuite a ridurre gli sprechi, riducete il peso della fioriera e sono ottime per creare un buon drenaggio.
Dovrete assicurarvi che i tappi siano ben chiusi in modo da evitare che acqua e terriccio entrino dentro le bottiglie. Potete usare tranquillamente le bottiglie dell’acqua, delle bibite (debitamente lavate e asciugate), le bottiglie del latte o i contenitori dello yogurt. Evitate solamente bottiglie che contenevano sostanze chimiche nocive o tossiche.