Piante famose e popolari, ma forse un tantino sopravvalutate

Se ci fate caso, quando si parla di piante, si tende sempre a magnificare questa o quella virtù di alcune piante. Ci sono molte specie che sono ampiamente citate e pubblicizzate, finiscono praticamente in qualsiasi lista e classifica… ma siamo così sicuri che queste piante abbiano tutte queste virtù? Effettivamente ci sono alcune piante famose, molto amate e popolari che, a guardare bene, sono un pochetto sopravvalutate. Insomma, queste specie forse non valgono tutta questa attenzione.

Piante comuni un po’ sopravvalutate

piante famose rabarbaro

La prima pianta sopravvalutata è il pero Bradford. Si tratta di un albero ornamentale che produce dei bei fiori bianchi in primavera. Il problema, però, è che questi fiori hanno un odore terribile. Pensate all’olezzo di un mercato del pesce a fine giornata dopo una giornata di sole. Come se non bastasse, poi, è anche alquanto invasivo, ruba nutrienti alle piante vicine ed è molto delicato. Basta una minima pioggia o nevicata per spezzare i rami.

Al suo posto, forse, meglio coltivare un bel ciliegio. Almeno ha un buon profumo.

Passiamo poi al rovo, il Rubus fruticosus. Al mondo esistono tante varietà di more, lamponi e ribes senza spine. Dunque perché volersi così male piantando le more con le spine? Saranno anche buonissime, ma sono una vera seccatura da coltivare raccogliere. Le loro spine appuntite, infatti, possono causare graffi, tagli e infezioni. Considerate anche che sono molto invasive.

A meno di non voler creare una recinzione degna del castello della Bella Addormentata, piantate varietà senza spine. Sono molto più facili da gestire e raccogliere.

Non si può negare che la Buddleja davidii o albero delle farfalle non sia scenografico. Chiunque abbia almeno qualche decimo di vista non può che rimanere estasiato dai suoi fiori viola colorati. Già, solo che visto e considerato che è molto invasiva, non ne sarete più così contenti dopo che avrà invaso il vostro giardino, quello del vicino e tutto il quartiere. Inoltre questi fiori sono noti per attirare le zanzare.

Al posto dell’albero di farfalle, provate con l’asclepiade, l’ippocastano o le erbe aromatiche. Il vostro giardino ne gioverà.

Veniamo ora al rabarbaro, il Rheum rhabarbarum. Qui da noi è difficilissimo da trovarlo. E quando lo si trova costa un rene. Quindi se volete cimentarvi nella preparazione della crostata di rabarbaro o della marmellata di rabarbaro, sentitissimi auguri. Molto bella come pianta da giardino, ideale per i climi freddi, il problema è che nelle zone più calde è difficilissimo da coltivare. Inoltre tendono a crescere a dismisura, invadendo il giardino e occupando tutta l’aiuola.

Al posto del rabarbaro, piantate le fragole. Sono più facili da coltivare e il loro gusto non ha pari.

Altra pianta sopravvalutata è l’Eutrema japonicum, il wasabi. Nulla da dire sul sapore di questo ortaggio giapponese, solo che è molto difficile da coltivare. Anche quando si seguono tutte le regole e i consigli degli esperti, molto probabilmente finirete col fallire. Questo anche perché sono piante semi-acquatiche.

Se siete giardinieri neofiti, evitate di perdere tempo col wasabi. Provate col rafano, molto più semplice.

Idem dicasi per la Brassica rapa subsp. pekinensis, il cavolo cappuccio Napa. Il cavolo cine è gustoso, molto versatile in cucina, ma è un vero e proprio tormento da coltivare. Ama il freddo e non sopporta né il caldo, né il clima umido. Inoltre è continuamente aggredito da insetti e parassiti.

Al suo posto, coltivate broccoli o tipi di cavoli adatti alla vostra zona. Anche solo per semplificarvi la vita.

Chi l’avrebbe detto che il sedano sarebbe finito in questo elenco? L’Apium graveolens, ortaggio amatissimo e molto usato in cucina, ha il suo posto in molti piatti importanti e in molte diete. Solo che è difficile da coltivare. Far germinare i semi è un’impresa. Se anche ci riuscite, se terreno e temperatura non sono perfetti, semplicemente si rifiuta di crescere. Se fa poco freddo, le piante non crescono. E se fa troppo freddo, di nuovo non cresce. Praticamente non cresce mai. E quando lo fa ci mette più di quattro mesi.

Soprattutto i giardinieri meno esperti, farebbero meglio a provare con altre verdure più semplici da gestire, come il cavolo riccio e gli spinaci.

ananas

Problematico anche il cucamelon. Il Melothria scabra, molto bello da vedersi, si rivela essere spesso una delusione. In molti pensano che otterranno una verdura con un sapore a metà strada fra il cetriolo e il melone. E invece si ritrovano con una verdura asprigna.

Al posto del cucamlelon, provate invece a coltivare direttamente il cetriolo e il melone. Sono più facili da gestire e hanno un sapore delizioso e garantito.

Molto sopravvalutato anche l’ananas. Pianta da frutto molto popolare, è veramente fastidioso da coltivare. Non solo ha bisogno di un clima caldo e tropicale, ma vuole tantissimo spazio, sia in altezza che in larghezza. Inoltre non tollera il freddo e produce pochi frutti.

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