Barbabietole perfette: il metodo giusto per farle crescere al meglio
Le barbabietole sono ortaggi facili da coltivare e offrono numerosi benefici per la salute. Un tempo si consumavano principalmente le foglie, mentre la radice veniva impiegata per scopi medicinali. Oggi, però, è la radice a essere la parte più apprezzata, utilizzata in cucina in molteplici piatti, dalle insalate alle zuppe, dai succhi a ricette più elaborate. Esistono diverse varietà, tra cui quella rossa, ma anche gialle, arancioni e striate. Per far crescere al meglio le barbabietole, è importante scegliere un terreno morbido, ben drenato e ricco di potassio.

Queste crescono meglio in pieno sole o in ombra leggera, ma non sopportano temperature troppo alte che possono ostacolare lo sviluppo. L’irrigazione deve essere regolare, mantenendo il terreno umido, ma evitando i ristagni d’acqua che potrebbero causare marciume nelle radici. Anche l’associazione con altre piante è cruciale: le barbabietole si trovano bene vicino a cipolle, cavoli, lattuga e fagioli nani.
La semina avviene tra fine inverno e inizio primavera. Poiché ogni seme dà vita a più piantine, è necessario diradarle per evitare che crescano troppo vicine e si facciano concorrenza. Per avere barbabietole fresche per un periodo più lungo, è utile seminare a intervalli regolari. Se coltivate correttamente, le radici delle barbabietole raggiungeranno dimensioni che vanno dai 5 ai 10 cm, con un peso tra gli 80 e i 200 grammi.

Per stimolare la crescita, si può ricorrere a fertilizzanti naturali ricchi di potassio, come un infuso di bucce di banana bollite. Proteggere le piante da malattie e parassiti è altrettanto importante: le lumache e gli insetti che attaccano le foglie possono essere contrastati con rimedi naturali come l’olio di neem o trappole ecologiche.
Le barbabietole sono pronte per la raccolta dopo circa 3-5 mesi dalla semina. Se le temperature aumentano troppo, è meglio raccoglierle prima che vadano in fioritura, per evitare che le radici diventino dure e fibrose. Chi desidera conservare i semi per la stagione successiva può lasciare alcune piante maturare completamente e produrre semi, assicurandosi così un raccolto per l’anno successivo.