Volete far prosperare le pianta d’appartamento. Allora d’estate dovete fare così
A seconda del tipo di pianta che decidiamo di portare in casa, ovviamente varierà la difficoltà di gestione. Ciascuna pianta ha bisogno di attenzioni generiche (tutte le piante, in generale, necessitano di essere collocate nella loro posizione ideale, di un determinato tipo di innaffiatura, di concimazione…) e particolari (potature specifiche, cimazione, umidità ambientale…). E tali cure possono variare di stagione in stagione. Per esempio, gli esperti sostengono che d’estate, per far prosperare le piante d’appartamento, sia necessario procedere con una manovra che in tanti si scordano.
Di cosa hanno bisogno le piante d’appartamento in estate?

Quello che dovrete fare d’estate con le piante d’appartamento, se volete vederle crescere più rigogliose, è portarle all’esterno. Il che è logico: le piante sono nate per stare all’esterno. Che poi ci siano piante più delicate che necessitino di un ambiente con clima più mite e controllato, è un altro discorso.
Tornando all’esterno, riportare per un po’ le piante, in maniera ragionevole, nel loro habitat naturale potrà solo far loro del bene. Molte piante, infatti, faticano a riprendersi dopo i lunghi mesi invernali, quando fa più freddo e ricevono meno luce.
Portando le piante da interno fuori, d’estate, ecco che non solo riceveranno più luce, ma riceveranno più aria e umidità. L’aumento della luce migliora la fotosintesi, il che permette alla pianta di crescere maggiormente.
Ovviamente dovrete portare le piante fuori con criterio. Non basta lanciarle sul balcone, dovrete esporle gradualmente all’esterno. Se la pianta in questione vuole luce solare indiretta, non lasciatela sul balcone in pieno sole per mezza giornata. E ancora: se la pianta d’appartamento non vuole troppa umidità, evitate di metterla fuori durante la giornata più piovosa dell’estate.

Cercate di trovare posizioni adatte a quella pianta, sia come tipologia di luce che come ventilazione. Mettendole fuori, poi, è possibile che si secchino più velocemente. Il che vuol dire irrigarle maggiormente, applicando fertilizzanti e anche controllando che non siano aggredite dai parassiti.
Quanto le metterete fuori, controllate che le temperature notturne non scendano sotto i 15°C. Abituatele gradualmente al sole e se le temperature scendono sotto i 15°C, riportatele di corsa in casa.