Vischio: trucchi e segreti per coltivarlo a casa (meglio se in giardino)

Giustamente uno si potrebbe chiedere se sia possibile coltivare il vischio. Pianta natalizia per eccellenza, per poterlo coltivare in casa è necessario avere un giardino o un orto. Questo perché il vischio è una pianta emiparassita: cresce parassitando altre piante, assorbendo in questo modo i nutrienti di cui ha bisogno. Quindi per fare questo servono piante di una certa dimensione.

Come coltivare il vischio?

vischio come coltivarlo

Il vischio è un cespuglio di piccole o medie dimensioni che tende a crescere abbarbicato a rami o tronchi di altre piante. Le foglie sono verdi, coriacee, i fiori estivi sono gialli e ha bacche bianche che maturano a inizio inverno (le bacche rosse, invece, le ha l’agrifoglio).

Ecco, per crescere il vischio ha bisogno di piante come:

  • pioppo
  • melo
  • pero
  • sorb
  • pruno
  • ciliegio
  • albicocco
  • pesco
  • mandorlo
  • azzeruolo
  • robinia

Inoltre può crescere anche su:

  • tiglio
  • querce
  • carpinella
  • acero
  • frassino
  • orniello
  • albero di Giuda
  • pini
  • abeti
vischio giardino

Per questo motivo vi dicevamo che avete bisogno di un giardino. In generale, vale la regola che se prelevate i semi da una pianta di vischio che cresce su un determinato tipo di albero, per farlo crescere su un’altra pianta dovrete scegliere sempre la medesima tipologia di albero. Il vischio che cresce sulle latifoglie, per esempio, non cresce bene su una conifera e viceversa.

Solitamente la semina viene fatta a inizio inverno. Prediligete bacche che siano mature e sane, le schiacciate con le dita su un ramo con la corteccia pulita e sana (la pianta ospite deve essere sana e giovane, prediligendo piante dalla vita lunga). Non coprire il seme con nulla: devo poter beneficiare della luce solare. Attenzione agli uccelli, che sono ghiotti di semi. Per questo motivo meglio attaccare il seme sulla parte inferiore del ramo, dove fanno più fatica ad arrivare.

vischio albero

Lasciando passare qualche settimana, dai semi emergeranno dei coni di penetrazione che si attaccano alla corteccia. Ci vorrà però del tempo prima di vedere le foglie: passeranno almeno due anni.

Ovviamente dovrete irrigare e concimare la pianta ospite (meglio usare fertilizzanti ricchi di azoto), in modo che anche il vischio possa crescere.

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