Una cipolla può salvare il raccolto di pomodori: come fare
Nell’orto i pomodori non mancano mai. O meglio: anche negli orti più piccolini i pomodori sono ortaggi (anche se, botanicamente parlando, sono frutti e non ortaggi o verdure) che non possono mancare. Questo perché non solo sono buonissimi da mangiare, ma anche perché nella nostra cucina trovano impiego in tantissime ricette. E cosa c’è di meglio di un raccolto di pomodori? Un raccolto abbondante di pomodori, of course. Ma per ottenerlo quello che dobbiamo fare è sfruttare la combo rappresentata dai pomodori e dalla cipolla.
Come una buccia di cipolla migliora il raccolto di pomodori

Per ottenere un raccolto abbondante di pomodori sappiamo che dobbiamo fornire loro un terreno ricco di nutrienti. Certo, potremo usare concimi e fertilizzanti vari, ma specie se abbiamo poche piante e vogliamo utilizzare qualcosa di più naturale e meno dannoso per l’ambiente possiamo usare il trucco delle bucce di cipolla.
Sappiamo che le bucce di cipolla contengono diverse sostanze nutritive importanti. Per esempio, sono ricche di solfuri e quercetina, sostanze dotate di attività antimicotica e antibatterica. Il che vuol dire che non solo sono in grado di proteggere le piante da malattie e parassiti vari, ma anche che possono migliorare la qualità e la salute del terreno. Inoltre possono facilmente stimolare la crescita e la produzione di frutti della pianta.
Ovviamente dovremo usarle correttamente. In realtà è abbastanza facile. Potete scegliere due metodi. Se volete lavorare un po’ di più, dovrete preparare un infuso di bucce di cipolla. In pratica dovrete solamente mettere le bucce in una tazza piena d’acqua e lasciarle in ammollo per 2-3 giorni. Poi prelevate il liquido che otterrete, mettetelo in un nebulizzatore e spruzzatelo sulle piante.
Se volete sfruttarle ancora più velocemente, tutto quello che dovrete fare è prendere un po’ di bucce e seppellirle direttamente nel terreno, intorno alle radici dei pomodori. Decomponendosi gradualmente ecco che andranno a nutrire il terriccio e, di riflesso, anche i pomodori.

Se non avete le cipolle a portata di mano, altrettanto bene andrà il compost (rifornisce il terreno di azoto, fosforo e potassio), letame ben maturo (stimola la crescita delle piante), gusci d’uova schiacciati e triturati (proteggono dal marciume radicale), bucce di banana (forniscono potassio), tè all’ortica (rinforza le piante e protegge dai parassiti) e pacciamatura di erba, paglia o foglie secche (trattiene l’umidità e previene le erbacce).
Ovviamente non dovrete usare tutti questi concimi naturali insieme: utilizzatene uno per volta, se in eccesso potreste danneggiare le piante.