Tutto quello che avreste voluto sapere sul lupino, un legume ottimo per incentivare la motilità intestinale e non solo

Ne abbiamo sentito parlare ne I Malavoglia, un romanzo scritto da Giovanni Verga, e diventano il centro d’interesse di una famiglia di pescatori: stiamo parlando di un carico di lupini. Il lupino, anche detto “Lupinus albus”, è un legume dall’aspetto insolito che affonda le proprie radici nelle regioni comprese tra il bacino del Mediterraneo e il Medio Oriente.

piante con infiorescenze color glicine

Nonostante nasca su tutte le terre bagnate dal Mar Mediterraneo e soprattutto sia benefico per la salute non è molto presente sulle tavole degli italiani. Sulla nostra penisola si coltiva solo la varietà del lupino bianco, che viene consumata solo se cotta preventivamente. Il lupino bianco viene generalmente conservato in salamoia e non è commestibile se crudo. La pianta da cui si genera ha delle esigenze molto particolari e soprattutto non è incline ad alcun tipo di modificazione genetica, il che la rende poco manipolabile.

lupini nella ciotola

Come già accennato i lupini sono un vero toccasana per il nostro organismo. Partiamo dai loro valori nutrizionali: 100 g di questo legume apportano solo 114 calorie. Questo li rende l’alimento perfetto per chi segue una dieta ipocalorica. Per di più i lupini sono ricchi di proteine e hanno un basso indice glicemico, ossia contrastano l’accumularsi di glucosio nel sangue. Come molti sanno se il glucosio non è internalizzato nelle cellule e permane a livello delle vie ematiche può creare non poche disfunzioni metaboliche. Condizioni di iperglicemia e di ipoglicemia sono estremamente dannose per il nostro organismo. Infine i lupini combattono il colesterolo “cattivo” LDL e favoriscono i processi digestivi. Il loro alto contenuto di fibre infatti aumenta la motilità intestinale.

piante in natura

È molto importante tenere a mente che un eventuale abuso di lupini potrebbe generare effetti lassativi indesiderati. Il consumo di questo legume infine è fortemente sconsigliato a tutti coloro che sono allergici alle arachidi, ai fagioli e alle lenticchie.

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