Tulipani dopo la fioritura: questo è l’unico errore da non fare

I tulipani sono fra i fiori più particolari e belli, solo che non tutti sanno cosa farne dopo che sono fioriti. Ovviamente ci riferiamo ai tulipani piantati in vaso o in campo. Il fatto è che se non ci prendiamo cura adeguatamente dei tulipani dopo la fioritura rischiamo di compiere un errore madornale che ci impedirà di beneficiare di ulteriori fioriture nel corso degli anni successivi.

L’errore da NON fare dopo la fioritura dei tulipani

tulipani fioritura

Partiamo da quello che bisognerebbe fare dopo la fioritura dei tulipani. Inevitabilmente, man mano che la primavera andrà avanti, noteremo che i fiori iniziano ad appassire o cadere. A questo punto è inutile far sprecare alla pianta energia per produrre i semi, meglio convogliarla verso il bulbo.

Il che vuol dire usare cesoie pulite, sterili e e affilate per eliminare fiori e foglie morte. Da vitare assolutamente di staccare i fiori morti con le mani perché si rischia di danneggiare il gambo.

Evitate però di farvi prendere troppo la mano e non tagliate le foglie verdi. Se infatti eliminate il fogliame verde troppo presto, l’anno successivo avrete tulipani più piccoli e dai colori meno vivaci. Ed è questo l’errore che in tanti fanno.

Quando si cimano i tulipani, infatti, è fondamentale lasciare il gambo e le foglie al loro posto. Così facendo la pianta potrà continuare con la fotosintesi clorofilliana. Non avendo più fiori da nutrire, tutta l’energia e i nutrienti presenti nelle foglie saranno indirizzati al bulbo. E questo li immagazzinerà per i fiori dell’anno successivo.

Quello che si può fare, una volta eliminati i fiori morti, è concimare i tulipani con un fertilizzante ricco di azoto e fosforo. Esattamente con i narcisi, lasciate stare le foglie verdi dei tulipani lì dove sono.

festa donna tulipani

Nel caso aveste piantato i tulipani come bordura del giardino o nelle aiuole rialzate, potreste decidere di lasciare lì i bulbi in modo che l’anno dopo rifioriscano. Oppure potete toglierli e conservarli.

Prendete un piccolo forcone da giardinaggio, rimuovete le foglie morte, sollevate il bulbo e togliete il gambo e il primo strato esterno del bulbo. Mettete ora i bulbi in un posto fresco e asciutto, su vassoi ricoperti di vecchi giornali e fateli essiccare per qualche giorno. Potete anche appenderli in sacchetti di rete.

Dovete evitare assolutamente l’umidità, perché marcirebbero. Quindi non conservateli in sacchetti di plastica o contenitori a chiusura ermetica.

Ah, se i tulipani sono coltivati in vaso, difficilmente rifioriranno perché sono cresciuti in un ambiente più stressante. Meglio eliminare quei bulbi e ripiantarne di nuovi in autunno, in modo da avere dei fiori nuovi a primavera.

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