Strani germogli alla base della dalia? Potrebbe trattarsi di una malattia
Potreste forse gioire per quei numerosi e improvvisi germogli spuntati alla base della vostra dalia. Eppure, potrebbe non essere tutto oro quello che luccica. Perché quelli potrebbero non essere dei germogli sani, bensì il primo sintomo di una grave malattia batterica che colpisce le nostre dalie.
Attenzione a quei germogli sulla dalia!

Se cercate in inglese, si parla di “gall” delle dalie, termine che non trova riscontro in italiano e che è tradotto letteralmente come “galle della dalia”. Tuttavia se cercate tale termine troverete ben poco, visto che è una traduzione estemporanea e impropria. Ma non pensiate che non sia un problema: perché la malattia, anche se non si chiama così, esiste e può causare gravi danne alle vostre dalie.
Si tratta infatti di una malattia batterica causata dal Rhodococcus fascians, un batterio che tende a infettare le piante tramite ferite (anche causate da potature con strumenti non puliti), punture di insetti e eccessiva umidità.
È importante saper riconoscere la malattia ai primi sintomi. Per nostra fortuna c’è un sintomo molto chiaro, impossibile da non notare. In pratica noterete un’improvvisa esplosione di germogli alla base della pianta.
Questo succede perché i batteri, inizialmente, provocano uno sviluppo anomalo dei germogli, aumentando la produzione delle gemme e riducendo contemporaneamente lo sviluppo di radici e steli. Un altro sintomo da tenere d’occhio è quello legato a una produzione strana di clorofilla o la produzione di germogli che assomigliano a dei peli.
Questo significa che se notate una proliferazione anomala di germogli alla base della pianta, probabilmente c’è questa malattia in corso.

Tanto per complicarci l’esistenza, esiste un’altra malattia similare, che colpisce però il colletto della pianta. In questo caso si parla di cancro del colletto ed è causata dall’Agrobacterium tumefaciens. In questo caso noterete lo sviluppo di protuberanze che sembrano dei tumori sui tuberi della dalia.
Purtroppo, arrivati a questo punto, abbiamo una pessima notizia: la malattia non è curabile. Se notate delle piante infette, tutto quello che potete fare è togliere quelle piante dal giardino ed eliminarle (non mettetele nel compost altrimenti lo contaminerete). E fatelo il prima possibile, altrimenti potrebbero finire contagiate anche le altre piante circostanti. Solitamente questa malattia non uccide direttamente la pianta, ma la indebolisce a tal punto da renderla più suscettibile allo sviluppo di altre patologie.