Se lo trovi durante la passeggiata nel bosco, meglio non raccoglierlo: vi spieghiamo di cosa si tratta
Se incontrate nei boschi queste dita che fuoriescono dal terreno, non preoccupatevi: non siete nel mezzo di un’apocalisse zombie. Si tratta infatti di un fungo, Xylaria polymorpha, anche detto “dita del morto” per via della sua strana forma e colorazione.
![dead man's fingers](https://www.piantechepassione.it/wp-content/uploads/2023/06/Xylaria-polymorpha.jpg)
Le “dita” possono avere un diametro che va da 1 a 3 cm e un’altezza massima di circa 8 cm. A differenza di altri funghi, si sviluppano lentamente e impiegano diversi mesi. Iniziano a spuntare in primavera e raggiungono la massima crescita a fine estate o in autunno. Prima di assumere un colore grigiastro e scuro, sono bianco-rosate, molto più pallide, il che li fa assomigliare ancora di più a delle dita in via di decomposizione. Le punte delle dita spesso presentano una colorazione più chiara rispetto al resto, ricordando proprio delle unghie.
Dove è possibile incontrare le dita del morto
![Dita del morto](https://www.piantechepassione.it/wp-content/uploads/2023/06/dita-del-morto-1024x576.jpg)
Le dita del morto crescono sul legno di alberi decadenti e marcescenti, in superficie sulla corteccia o anche sottoterra sulle radici. Questo perché sono funghi saprofiti, si nutrono cioè di organismi in decomposizione e non potrebbero sopravvivere diversamente. Amano particolarmente querce, faggi, olmi e aceri.
Sono molto comuni negli Stati Uniti ma si possono incontrare anche in Europa, maggiormente in Regno Unito e Irlanda. Anche in Italia è possibile imbattersi, durante una passeggiata nei boschi, nella Xylaria polymorpha. Altri funghi del genere Xylaria sono invece presenti in alcune zone dell’Africa e in Indonesia.
L’importantissima azione dei funghi saprofiti
![Xylaria polymorpha](https://www.piantechepassione.it/wp-content/uploads/2023/06/fungo-dita-del-morto-1024x576.jpg)
La presenza nei boschi dei funghi saprofiti, come le dita del morto, è importantissima. Essi demoliscono la materia organica morta o in decomposizione, ripulendo il sottobosco. La degradazione che mettono in atto scompone la materia organica morta in una forma assorbibile dalle piante. Attraverso questo processo, le piante assimilano nuovi nutrienti.
![Fungo dita del morto](https://www.piantechepassione.it/wp-content/uploads/2023/06/xylaria-polymorpha-1-1024x576.jpg)
Le dita del morto sono commestibili?
Questi funghi non hanno un buon sapore e hanno una consistenza dura. Contengono poi, anche se in quantità limitate, amatossine e fallotossine, delle tossine riscontrate in alcuni dei funghi più pericolosi al mondo. Insomma, non sono considerati commestibili, ma d’altronde non hanno un aspetto molto invitante…