Ricreare un paesaggio naturale a casa tua: ecco come realizzare un fantastico giardino roccioso
Il giardino roccioso è un’ottima soluzione per gli amanti dei paesaggi naturali e per chi vuole sfruttare la pendenza naturale del proprio giardino. L’area su cui si intende realizzare il giardino roccioso deve essere leggermente scoscesa per favorire il deflusso delle acque piovane. La pendenza non deve essere comunque eccessiva per non rendere difficoltoso il drenaggio, altrimenti sarà necessario costruire dei muretti di contenimento. Se sono già presenti alcune rocce naturali, questo rappresenterà un vantaggio.
La scelta delle piante
Per il nostro giardino roccioso le piante migliori sono quelle abituate a crescere negli interstizi naturali delle rocce, in terreni tendenzialmente secchi, poveri di nutrienti e molto drenati. Meglio scegliere piante a crescita lenta, con radici importanti in grado di ancorarsi bene alle rocce e svilupparsi in profondità per cercare acqua. Devono essere piante resistenti perché devono tollerare sia le alte temperature estive che le basse temperature invernali e talvolta precipitazioni nevose.
Bisogna considerare comunque diversi fattori nella scelta delle piante: il clima, l’esposizione solare, l’umidità… Le piante striscianti sono ottime se desideriamo uno sviluppo orizzontale e sulla superficie delle rocce. Piante che crescono in altezza sono da preferire se il nostro obiettivo è ottenere uno sviluppo verticale.
L’orientamento sud-est e l’orientamento sud-ovest sono i migliori a livello di esposizione solare. Nello specifico, se il nostro giardino roccioso è esposto a sud e magari ombreggiato da qualche albero, le piante alpine e le succulente sono le più indicate. Se invece è esposto a nord, particolarmente adatte sono le felci o le viole. Le piante annuali vanno piantate in primavera, mentre le piante biennali e i bulbi vanno piantati in autunno. In generale, nell’Italia settentrionale sono consigliate le piante alpine e montane. In Italia meridionale sono ottime le piante mediterranee.
Ecco alcuni esempi di piante e arbusti adatti per il giardino roccioso: Euforbia, garofano, papavero, geranio, origano, erba cipollina, aneto, basilico, melissa, narciso nano, muscari, crochi, sedum, pulsatilla, alisso, scabiosa, tulipano, semprevivo, pervinca, ginepro, cotognastro, fusaggini, pino, mirtillo, erica, azalea, mimosa, lavanda, campanula.
Caratteristiche del terreno ideale
La miglior tipologia di terreno per il giardino roccioso è il terreno drenante. In linea generale deve essere costituito per metà da terra da giardino mista a torba, per fornire un po’ di nutrienti, e metà sabbia e ghiaia per renderlo drenante. In base alla tipologia di piante scelte, possono esserci delle variazioni. Il terreno deve essere in grado di garantire l’umidità necessaria allo sviluppo delle piante, senza però essere predisposto alla formazione di ristagni d’acqua.
Procedimenti per la realizzazione del giardino roccioso
Preparazione del terreno: scavare una buca profonda circa 30-40 cm, disporre uno strato inferiore di ghiaia e pietrisco, poi ricoprire la buca formando uno strato superiore con una miscela composta da terra rimossa in precedenza, sabbia e un po’ di compost. Tra i due strati distribuire un po’ di torba per rallentare la dispersione del terriccio durante le piogge forti. Generalmente per lo strato superiore risulta ottimale una proporzione di 40% terriccio, 30% sabbia e 30% compost.
Posizionamento delle rocce: nella parte inferiore del giardino posizionare le rocce più grandi, andando verso la parte superiore, le rocce dovrebbero essere via via più piccole. Le rocce dovrebbero trovarsi a distanza più ravvicinata nelle zone in cui la pendenza è maggiore, per garantire una maggiore stabilità contro lo scorrere dell’acqua piovana. Tra di esse va comunque lasciato uno spazio sufficiente per posizionare le piante. Le rocce non vanno solamente posizionate ma anche interrate per un terzo nel terreno.
Posizionamento delle piante: è consigliato estirpare preventivamente le erbacce. Le piante vanno interrate a mano a mano che vengono posizionate le rocce. Dopo averle interrate, compattare bene il terreno.
