Quali sono le caratteristiche principali di un giardino in stile cottage
Quando abbiamo parlato di giardini in stile cottage, ci siamo soffermati sempre su quali fiori e piante usare. Ma in realtà se vogliamo ricreare un giardino che si ispiri ai fiabeschi cottage inglesi, dobbiamo anche inserirvi alcuni elementi strutturali tipici di questo stile.
Come creare un giardino in stile cottage?

Dimenticate per un attimo i prati curati al millimetro, le siepi tagliate a regola d’arte e i fiori che crescono come ordinati soldatini: tutto questo non c’è in un giardino in stile cottage. Questo perché un giardino in stile cottage è caos organizzato con un tocco di rilassatezza che non guasta. Sono giardini che non si prendono sul serio e per questo sono bellissimi. Inoltre richiedono anche meno manutenzione rispetto a un giardino all’italiana o alla francese.
Dimenticate anche la classica regola di piantumazione basso-medio-alto: tale regola è bellamente ignorata con piante di altezze diverse che si intrecciano fra di loro per creare movimento e sorpresa.
Tuttavia non fatevi ingannare: non si tratta di piantare tutto alla rinfusa. In realtà sono progettati per apparire spontanei e poi lasciati liberi di fiorire naturalmente. Dovrete concentrarvi sia sulla spontaneità che sull’abbondanza, cercando di ripetere palette di colori, texture e forme dei fiori. Create delle aiuole libere e informali, lasciando che le piante si intreccino come vogliono e che escano dai limiti delle aiuole.
In mezzo a questo caos selvaggio, ma organizzato, inserite elementi strutturali come vialetti in ghiaia, patii di pietra naturale e recinzioni di legno un po’ usurate. Per evidenziare tali elementi in modo naturale è possibile usare arbusti, piante sempreverdi e graminacee ornamentali.

Di quali piante e fiori usare nei giardini in stile cottage, avevamo già parlato nel dettaglio in precedenza. Qui vi ricordiamo che la salvia è perfetta per dare verticalità, l’achillea resiste alla siccità, l’erba gatta è perfetta come pianta bassa per bordure o sentieri, il cosmos dona movimento al giardino, l’echinacea dona verticalità, la lavanda contrasta bene con le piante più rade, la digitale dona fascino e verticalità e infine le rose rampicanti sono perfette per pergolati e tralicci.
In mezzo a questa profusione di fiori, poi, non stonerebbe neanche qualche pietra rustica, qualche elemento in legno artisticamente rovinato dalle intemperie o muretti di pietre sovrapposte, un pozzo o un laghetto naturale. E perché non inserire qua e là, mentre fanno capolino fra i fiori, qualche statua da giardino che ricordi una fata?
 
         
       
       
       
       
      